Kaosmos «Kaosmos» [2012]

Kaosmos «Kaosmos» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Karmator »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Kaosmos

Titolo:
Kaosmos

Nazione:
Italia

Formazione:
Gabriele Vianello - Voice
Paolo Masoni - Lead Guitar
Andrea Rasi - Rhythm Guitar
Conan - Bass & Bkg Vocal
Paolo Guarda - Drums

Genere:

Durata:
28' 55"

Formato:
EP

Data di Uscita:
2012

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Parliamo oggi di un gruppo milanese, i Kaosmos. Nati dallo scioglimento degli Eternal Flames e dopo vari cambi di line-up finalmente questo anno ci regalano il loro primo E.P. che mischia un ottimo thrash metal con Epic Metal grazie alle ottime doti vocali di Gabriele. In questo debutto di 5 canzoni corpose e ben strutturate ci mostrano tutte le loro abilità di artisti, ma che non rendono al massimo per colpa di un missaggio troppo digitale sfibrando completamente il suono della batteria, che assomiglia ad una drum machine purtroppo. Ma nulla di che in fondo, l'importante è farsi sentire, conoscere e soprattutto saper suonare dal vivo i propri pezzi in modo eccellente. Apre le danze "Belive In Your Feelings" che già mettono in chiaro le idee della band. Una buona base thrash, solida e potente che viene accompagnata dalla voce pulita e in alcuni casi anche da un cattivissimo growl. Lo scambio vocale e anche l'alternanza di tempi veloci e più epic rendono la canzone davvero varia e singolare, cosa che viene ripresa in pieno dalla seguente "Walking In the Rain". Bellissimo il riff centrale puramente old school, che viene tagliato nel ritornello per un qualcosa di più medioevale e poco dopo da un bridge pulito davvero trascinante. Seguito da un assolo molto studiato ed eseguito come si può dire, alla Manowar con una miscela di Metallica. Di sottofondo una cavalcata alla Iron Maiden che nell'insieme risulta incredibilmente epico e quasi da sottofondo per una battaglia con arco e frecce. "Once Were Warriors" riprende esattamente tutto quanto ascoltato, con uno spunto maggiore di basso nella parte iniziale. E' davvero ottimo il loro mix di genere nonostante non sia nulla di nuovo è travolgente e personale. La quarta "My Angel" è una stupenda ballad molto melodica. Un bellissimo scambio tra chitarra solista e classica che ci accompagna poco dopo l'entrata in scena della profonda voce di Gabriele. Stupendi gli assoli che dolcemente passano tra uno stacco e l'altro. Nulla da dire insomma, bisogna semplicemente lasciarsi cullare dalle note. Chiude "Rage" che racchiude l'essenza della band al 100%. Una batteria velocissima e chitarre incazzate chiudono al meglio questo ottimo debutto dei milanesi Kaosmos. Come detto all'inizio, l'unica pecca è il suono troppo influenzato dalla tecnologia che risulta davvero un lavoro fatto al computer e non dagli strumenti. Ma di sicuro non rovina il pacchetto finale per una band che ha delle ottime carte in mano!! Sono molto curioso di sentire un Full Leght e vedere se sanno maturare al meglio!!