Ape Unit «Unforgivable Holidays» [2012]

Ape Unit «Unforgivable Holidays» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
2444

 

Band:
Ape Unit
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Titolo:
Unforgivable Holidays

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Mariano Somà :: Vocals
Alberto Cornero :: Guitar
Umberto Salvetti :: Bass
Marco Losano :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
15' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Copertina e artwork in generale da antologia. Sostanzialmente ho faticato per smettere di ridere come un disgraziato per l’incredibile ironia dei piemontesi Ape Unit usata al servizio di quello che sembra essere uno dei dischi più estremi di questo lungo e barboso 2012.
Si chiama “Unforgivable Holidays” ed è permeato di un senso quasi onirico di irrazionalità e simpatia che conferiscono all’ascolto tutto l’occorrente per generare un’esperienza divertentissima a patto che le vostre orecchie reggano sedici brani infernali per una durata complessiva di 15 minuti.
I brani sono assolutamente lontani da qualsiasi forma di diluito, qui vige al’assoluta tendenza a suonare musica diretta, essenziale, immediata ma soprattutto violenta in ogni suo contenuto.
I titoli dei pezzi mi hanno entusiasmato perché mantengono accesa quella caratteristica preponderante di umorismo propria di anche altre band della penisola (voglio dire, date una letta ai titoli dei brani dei Buffalo Grillz!) ma gli Ape Unit si diversificano poiché restano sempre e comunque un po’ surreali nonostante propongano Power Violence mescolata sapientemente con elementi Death Metal e Grindcore.
Molti potrebbero pensare all’”anti-musica” degli Anal Cunt ma i nostri si discostano molto per preparazione tecnica non indifferente e per idee messe sotto forma di ritmi, riff, intuizioni e soluzioni melodiche (per quanto ben poche); sembra di assistere ad un incontro tra quattro mentalità musicali estreme diverse che si fondono insieme partorendo qualcosa che comunque sia è coerente e mantiene un suo senso.
Disco assolutamente consigliato agli amanti della musica estrema buontempona (per non dire “cazzona”) ma che è costruita con criteri musicali ben saldi.
Ottimo lavoro e anche qui vige la regola “più sono brevi più sono devastanti”.

Track by Track
  1. No Hay Bananas (Tengo Platanos) 75
  2. Double Dance Bass Lines In Alaska 85
  3. The Difference Between You And Bahamas 80
  4. Seena Is a Warrior Princess 80
  5. Pig Motocross 80
  6. Last Time You Ate Grongo 80
  7. HxC In The Name Of C.K. 90
  8. Motochrist Supercrust 85
  9. La Chanson Pour Le Petit Prince 75
  10. Triggering Santa Fe 90
  11. The Bad And The Breakfast 75
  12. Yuri The Cube 85
  13. The End Is Near, Tijuana Is Near 80
  14. Bastards Of Villanova 80
  15. Intentions In All Pieces 90
  16. From Ska To God 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
82

 

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