Sinful Nation «Life Of A Thousand Lies» [2012]

Sinful Nation «Life Of A Thousand Lies» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
918

 

Band:
Sinful Nation
[MetalWave] Invia una email a Sinful Nation [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Sinful Nation [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Sinful Nation

 

Titolo:
Life Of A Thousand Lies

 

Nazione:
Finlandia

 

Formazione:
Kasper :: Vocals
Tomi :: Guitars
Iho :: Synths
Kannis K.:: Drums

 

Genere:

 

Durata:
16' 57"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Sinful Nation, come da loro più che giustificabile vanto, provengono dalla “Terra dai mille laghi”, la Finlandia e rappresentano una creatura neonata nella scena metal del loro paese, pur essendosi inizialmente spinti così a sud. Nascono due anni or sono per volere di Tomi e Iho (rispettivamente chitarrista e tastiere) sotto i nome di Jevgenia e all’epoca suonavano un Melodic HeavyDeath Metal “female fronted” poiché alla voce cera presente la singer Jevgenia Onishko. Lo scorso anno ha segnato di colpo quattro cose importanti per la band: l’ingresso in pianta stabile del batterista Jannis K. (ex Vibratore Bizzarro -andava la pena appuntarlo!-) e del talentuoso singer Kasper, il conseguente split con la singer precedente per ragioni personali, e l’ovvio cambio di moniker in Sinful Nation. Cosa è cambiato musicalmente nel giro di queste due veloci “ere” della band purtroppo non è dato saperlo per mancanza di materiale da ascoltare ma possiamo consolarci piacevolmente con il primo loro prodotto di un anno di sala prove: “Life of A Thousand Lies” che di certo riesce a riassumerci un po’ ciò che i nostri intendono proporre e, se vogliamo, farci assaggiare qualcosa che potrebbe andare a formare un potenziale futuro album.
E’ interessante la musica dei SN; pur essendo rimasta in quel Melodic Death Metal dal vago sapore Heavy con retrogusto squisitamente Power, l’idea di lanciare occhiate al mondo del Progressive Rock di certo ha reso ancora più appetitosa la proposta musicale e sostanzialmente crea un mix molto corposo di generi che i SN hanno ben pensato di mescolare assieme riuscendo nell’impresa.
Voci che probabilmente ai più ricorderanno la matrice sporca dei Children Of Bodom (i primi perlomeno) e la molta tastiera che compare nei tre brani essenzialmente svolge un ruolo di tutto rispetto pur ricordando la band citata poco fa quanto a scelta dei suoni anche se la scelta dei suoni di Iho forse è più tendente ai synth un po’ più classici propri del Power alla Stratovarius tanto per osare un po’ coi giudizi mentre le chitarre quasi interamente ritmiche seguono molto i ritmi quindi anche il groove resta una componente fondamentale della proposta dei SN.
Assolutamente imperativa all’ascolto è “Silent God”, brano più tirato della tripletta di tracce del corto dischetto che si snoda su un Prog-Power Metal timidamente Death.
Insomma, questo primo capolino discografico è una bomba e i Sinful Nation riescono a risultare persino un minimo originali quindi c’è da sperare bene per il futuro se non abbassano i toni.

Track by Track
  1. Unyielded Untamed 75
  2. Eave 75
  3. Silent God 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
74

 

Recensione di carnival creation pubblicata il --. Articolo letto 918 volte.

 

Articoli Correlati

News
  • Spiacenti! Non sono disponibili altre notizie correlate.
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.