Silent Leges Inter Arma «Silent Leges Inter Arma» [2012]
Silent Leges Inter Arma
Titolo:
Silent Leges Inter Arma
Nazione:
Germania
Formazione:
T:r :: Bass
D:b :: Drums
M:f :: Vocals, Guitars, Bass
Genere:
Durata:
46' 7"
Formato:
CD
2012
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Potenzialmente forse questi tedeschi da Rostock Silent Leges Inter Arma sapranno fare cose belle in futuro, ma per ora secondo me sono ancora troppo prematuri, ancorati agli stereotipi del genere e con una proposta musicale invero non male, ma da sgrezzare e che richiede maggiore coesione.
I SLIA, nonostante il facepainting, sembrano in questo disco orientarsi molto di più verso lidi musicali death metal che black, ma ciò che non fa funzionare queste influenze per me è lo scarso bilanciamento delle stesse, alcuni brani (come “Wings”, del tutto black metal) completamente scollati col resto del disco, riffs poco originali con assoli banali e neanche troppo veloci un po’ troppo frequenti, e suoni sbagliati a dir poco, con una batteria assolutamente troppo in primo piano e dai suoni talmente grezzi che andrebbero forse bene per un demo tape dei Black Witchery, Beherit o Bestial Warlust, ma non certo per i SLIA. E questo si rispecchia per tutto questo loro primo full length di debutto, che propone 6 tracce più 2 strumentali. Il cd parte sinceramente in maniera dozzinale con “We are”, si conferma non essere niente di speciale in una “Falcon-headed one” troppo confusionaria e con parti di canzone tenute insieme un po’ alla meno peggio. “I will hunt you down” miscela al meglio le influenze dei SLIA e fa risalire il disco per poi ricadere con la quarta canzone. La seconda metà del disco, inoltre, suona diversa. A parte la già citata “Wings” completamente black metal e avulsa dal resto del disco, “For the dead” propone coordinate sonore maggiormente compatte, ma comunque anche qui non del tutto coese e quindi riuscite solo in parte.
Insomma: questo primo sforzo discografico dei Silent Leges Inter Arma è un disco dalla personalità secondo me ancora lungi dall’essere affinata, che necessita di essere sgrezzato nei suoni visto che questi sono talmente sbagliati dal rendere la musica meno intellegibile, e che deve ancora trovare la propria strada da battere. Ok che si tratta di un disco di debutto e quindi ci sarebbero delle attenuanti, ma anche così per me il successo di questo disco è circoscritto, marginale e tutto sommato non meritevole di uscire già da adesso sotto label. Provate ad ascoltarlo, non è da buttare del tutto, ma io non ne consiglio l’acquisto.
Track by Track
- We Are 55
- Falcon-Headed One 50
- I Will Hunt You Down 65
- Beyond the Light 50
- Shades 55
- For the Dead 60
- Wings 65
- In Shadows Again 55
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 45
- Qualità Artwork: 60
- Originalità: 55
- Tecnica: 55
Giudizio Finale
56Recensione di Snarl pubblicata il --. Articolo letto 806 volte.
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