Deathmarched «Spearhead Of Iron» [2012]
Deathmarched
Titolo:
Spearhead Of Iron
Nazione:
Finlandia
Formazione:
Juha Pohto :: Drums
Mika Hankaniemi :: Vocals
Hannu Kujanen :: Guitars
Esa Pennala :: Bass
Genere:
Durata:
37' 20"
Formato:
CD
2012
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Death Metal dalla Finlandia? Sì, perché no. Anche la terra dei 1000 laghi ci vede bene in ambito Death Metal anche se le uscite discografiche sono più rare (ma comunque giuste. Basti pensare a Torture Killer, Torn, Deepred e altri).
E questa band composta da membri dei God Forsaken e dei Putrid ci propone il suo primo full length chiamato “Spearhead of Iron” che condensa 10 tracce più intro per 37 minuti di un death metal fortemente old school e debitore della vecchia scuola svedese e anche in parte degli Asphyx e degli Autopsy. Un Death metal dunque non tecnico, neanche velocissimo, ma incredibilmente malato, groovy, molto secco nei suoni e parecchio marcio come la tradizione vuole. Che colpisce con dei brani che forse non ci fanno impazzire per varietà o per trovate assolutamente geniali, ma che comunque garantiscono mazzate sui denti, come la bella accoppiata “Open Fire!” e “Death Master”, la prima delle quali mediamente veloce e aspra, con un andamento medio ma irresistibile e potente, e la seconda più violenta e pesante, e l’attacco marcio e veloce di Massmurderer, oltre alla conclusiva “Deathmarched”, dove tutte le influenze sonore del combo finlandese si bilanciano alla perfezione.
Come detto però, a dire il vero questo “Spearhead of Iron” pur essendo un gran cd che paga tributo a bands come Asphyx, Autopsy, Nihilist etc, resta anche un po’ solo quello. Non che il cd sia male, intendiamoci, però credo che la media compositiva dei Deathmarched possa essere un po’ più elevata e forse questo combo finnico può dare e osare di più, visto che per quanto in questo disco le canzoni siano belle, neanche ci sono trovate geniali come ad esempio un incedere bastardo alla “Buried by the dead” dei Bloodbath.
Trattandosi di un disco di debutto, comunque, questo difetto è normale e possiamo accontentarci. Per il momento, il mio consiglio è di acquistare questo disco se siete dei fans del death metal old school e di stampo nordeuropeo e aspettiamo il prossimo album. Chissà che non ci riserveranno qualche sorpresa.
Track by Track
- Eve of the battle (intro) 55
- Go War 70
- Open Fire! 75
- Death master 75
- In the gory fields of death 75
- Iron Coffins 70
- Sonderkommando III 70
- Massmurderer 75
- Sniper 70
- Witch of horror 70
- Deathmarched 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 75
- Originalità: 60
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
71Recensione di Snarl pubblicata il --. Articolo letto 823 volte.
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