Simple Lies «No Time to Waste» [2012]

Simple Lies «No Time To Waste» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Carnival Creation »

 

Recensione Pubblicata il:
31.01.2013

 

Visualizzazioni:
2367

 

Band:
Simple Lies
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Titolo:
No Time to Waste

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Alessandro Rubino :: Vocals
Alberto Molinari :: Guitar
Manuele Pepe :: Guitar
Giuliano Calzolari :: Bass
Alessandro Zucchini :: Drums

 

Genere:
Hard'N'Heavy / Alternative Metal

 

Durata:
39' 36"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
11.12.2012

 

Etichetta:
Buil2kill Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Storia come tante altre quella dei bolognesi Simple Lies. Formatisi anni fa (precisamente nel 2006) e con anni spesi alla ricerca di una formazione più stabile possibile; sì, storia già vista ma con ogni probabilità quella dei nostri rappresenta una tenacia degna di essere presa in considerazione a differenza di altri gruppi che mollano la presa. Eccoli qui, a distanza di anni dalla fondazione, con la loro prima creatura chiamata “No Time To Waste”, interessante album che ho avuto il piacere di ascoltare senza annoiarmi.
Nonostante un incipit che mi aveva “spaventato” per il pensiero di trovarmi dinnanzi al solito gruppo pseudo-Power Metal sciapo e senza idee, la questione si è ribaltata improvvisamente con “I Want You To Know”, brano che ci mostra un quintetto con gli attributi necessari per poter continuare un operato che già sembra buono in partenza senza eccedere con la fastidiosa presunzione di molti.
Nulla di nuovo dal fronte ma la musica dei Simple Lies di “No Time To Waste” è piacevole e scorre via come l’acqua di un fiume trasportandoci in momenti in cui il tutto ci ricorda il vecchio Hard ‘n’ Heavy per poi guardare oltreoceano verso sonorità a la Black Label Society (“Cowboy Jimmy”) ma sempre tenendo conto della propria personalità, elemento che si trova in ogni pezzo del platter.
Un plauso alle ottime doti del singer Alessandro Rubino che troviamo in questa sede particolarmente preso ed ispirato assieme agli ottimi musicisti cui è accompagnato nella band, musicisti che si esprimo dignitosamente aiutati anche da una produzione che non lascia indietro nessun suono né sotterra ritmi né altro. E’ tutto un gioco di ruoli perfettamente intonato e il lavoro di squadra si sente bene in ogni canzone.
Il disco è diviso in due parti: a traccia 9 inizia un trio di pezzi denominato “Novel Of Sorrow” composto da “Chemical Friend”, di impatto anche se forse un po’ abusata nei riff, dall’interludio strumentale “Deadly Lullaby” e dalla chiusura con l’eccezionale “Here In This Nightmare” impreziosita dalla presenza di Fabio Dessi di casa Arthemis.
Nella prima parte dell’album non mi metterò a menzionare brani da ascoltare assolutamente dal momento che rovinerei una piacevole quarantina di minuti sonora che ritengo sia meglio vivere senza spoiler vari, lasciate solo che vi comunichi la presenza di Roberto Priori dei Danger Zone in “Like An Angel “ e che vi consigli di seguire i Simple Lies qualora cerchiate una realtà tutta italiana che fa musica col cuore, che la fa bene e che soprattutto ha passione per l’Heavy Metal classicheggiante senza risultare troppo pesante.
Disco piacevole e incoraggiante.

Track by Track
  1. Lasciate Ogni Speranza O Voi Che Entrate 60
  2. I Want You To Know 75
  3. How Does It Feel? 80
  4. Cowboy Jimmy 75
  5. No Love To Waste 70
  6. 1 2 3 FEAR! 75
  7. Like An Angel [feat. Roberto Priori (Danger Zone)] 80
  8. ApprecciHated 75
  9. Chemical Friend 60
  10. Deadly Lullaby 75
  11. Here In This Nightmare [feat. Fabio Dessi (Arthemis)] 90
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
72

 

Recensione di Carnival Creation pubblicata il 31.01.2013. Articolo letto 2367 volte.

 

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