Gulaggh «Vorkuta LP» [2012]

Gulaggh «Vorkuta Lp» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Vincent »

 

Recensione Pubblicata il:
09.02.2013

 

Visualizzazioni:
1084

 

Band:
Gulaggh

 

Titolo:
Vorkuta LP

 

Nazione:
Olanda

 

Formazione:
Anonymous

 

Genere:
Black Noise

 

Durata:
46' 38"

 

Formato:
Vinile 12"

 

Data di Uscita:
27.01.2012

 

Etichetta:
Coma Section
[MetalWave] Invia una email a Coma Section [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Coma Section [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Coma Section [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina SoundCloud di Coma Section

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Infektion PR
[MetalWave] Invia una email a Infektion PR [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Infektion PR [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Infektion PR

 

Recensione

Dal nome non mi sarei aspettato certamente canzoni per bambini o degne di una puntata dei Teletubbies, ma questa singola traccia di 47 minuti è veramente straziante! Il nome richiamerà alla mente a tutti i campi di lavoro correttivi dell’URSS come mezzo per uccidere gli oppositori al regime e beh...aspettatevi proprio questo dall’LP. In sostanza è come essere immersi all’interno di un campo di quel tempo, tra un megafono che parla e probabilmente scandisce le ore, rumori di lavoro con sibili d’aria, vociare in sottofondo, cigolii di macchinari e carri per il trasporto, urla strazianti di persone e bambini, animali...insomma se l’avessi ascoltato di notte al buio forse avrei interrotto dopo appena 20 minuti, o anche prima. Gli strumenti sono praticamente assenti, ogni tanto un po’ di rullante. Quello che trasuda dal cd è veramente terrore, paura, caos ed il tutto inizia e finisce sempre con la solita voce di megafono, come fosse l’inizio e la fine della persecuzione dei prigionieri. Mi trovo spiazzato di fronte a questi tentativi di sperimentazione e non so se poi alla fine io debba considerare un genio o un malato mentale l’anonimo che produce questi lavori. Spero che lo faccia come sorta di accusa verso quei periodi di sterminio e non perché prova piacere. Mi spiace ma non riesco a giudicarlo (forse proprio per questo stimolerà la vostra curiosità?), ma come faccio a recensire una cosa del genere? Una persona che entra a casa e vuole sentire una cosa del genere per staccare la mente personalmente non credo che possa trovare giovamento con questo LP, in ogni caso il mondo è bello perché è vario. Sarebbe un’ottima colonna sonora per una festa di halloween o a livello didattico per far sentire, magari con fotografie proiettate sulla parete, cosa fosse realmente la vita all’interno di questi campi. Resto veramente allibito, mi spiace ma non trovo altri termini. Ho capito che il genere è descritto come CHAMBER HORROR / TORTURE AMBIENCE, ma qui è veramente una cosa allucinante. Provare per credere. Mi chiedo che sorprese riservi la Die-hard edition dell’LP prodotta in sole 32 copie (oltre alla riproduzione di un osso umano all’interno della scatola)...

Track by Track
  1. Vorkuta S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 45
  • Qualità Artwork: 50
  • Originalità: 40
  • Tecnica: 20
Giudizio Finale
40

 

Recensione di Vincent pubblicata il 09.02.2013. Articolo letto 1084 volte.

 

Articoli Correlati

News
  • Spiacenti! Non sono disponibili altre notizie correlate.
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.