Masquerade «Redemption» [2013]

Masquerade «Redemption» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
20.02.2013

 

Visualizzazioni:
2113

 

Band:
Masquerade
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Titolo:
Redemption

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Alfonso Zurlo :: Voce
Fabrizio Abrate :: Chitarra
Davide Gallo :: Chitarra
Luca Cristofaro :: Tastiere
Alessandro Gallo :: Basso
Matteo Maselli :: Batteria

 

Genere:
Heavy Metal

 

Durata:
53' 29"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
01.01.2012

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Prendo questo splendido cd di debutto della power band torinese The Masquerade, un full length di 8 tracce più intro e outro per 50 minuti circa di musica, lo ascolto, lo apprezzo e poi a fine dell’ascolto mi sono venute da pensare due cose: Primo, bellissimo cd. Secondo: se questo cd fosse uscito almeno una decina d’anni fa, sarebbe stato osannato. Ma purtroppo per questo bel “Redemption” non è affatto così. La band si forma nel 1996, ma solo ora il cd è stato realizzato, in un epoca dove il power non ha certo il successo, il seguito e la stima che aveva anni fa.
E non c’è che dire: la musica è molto buona, ma la realizzazione è addirittura superba, con una veste grafica a me molto gradita e una registrazione affidata nientemeno che al celeberrimo Chris Tsangarides. Il tutto è ascoltabile in un poker di canzoni eccezionali quali “The hero”, la più power/speed di tutte, violenta ma elegante, la bella “Behind the mask”, melodica e easy listening, e la meravigliosa accoppiata “only dust”, dotata di un piglio trascinante e di un ottimo assolo, e “Hard times”, easy listening e con un ottimo ritornello. Ma anche il resto dei brani convince in quanto piacevole e fatto davvero bene, tra l’altro con un tasso tecnico apprezzabile, mai prolisso ed estremamente godibile. Ne esce fuori un disco che non ce la mena con canzoncine che starebbero bene come sigla di qualche cartone animato giapponese, che fa le scarpe alle crisi d’identità nel decennio scorso da qualche nome grosso del power, e che non cerca a tutti i costi di essere anche ridondantemente prog a tutti i costi, immediato e godibile ma per niente scontato.
Ma c’è un grosso “ma”, accennato a inizio recensione: personalmente credo che questo disco esce nell’epoca sbagliata e in un ritardo talmente grande che il cd sembra desueto, destinato a un pubblico che era (e sottolineo ERA) una folla oceanica, e che ora non lo è più. In un’epoca dove il power è ormai fortemente ridimensionato come impatto commerciale questo disco forse non brillerà come merita, e il suo successo sarà di nicchia quando invece non ha da invidiare molto ai primi lavori dei Rhapsody e dei Vision Divine. A tutti i fanatici del power consiglio di dare un ascolto a questo disco (tra l’altro autoprodotto, e quindi che non godrà di una grossa distribuzione). Cercate di dargli una chance mentre si può solo sognare cosa sarebbe successo se fosse uscito molti anni fa, quando i Masquerade erano solo una banale cover band.

Track by Track
  1. Of wax... 65
  2. The hero 85
  3. Bloodlust 75
  4. Only dust 85
  5. Hard Times 85
  6. Hell Inside me 70
  7. 7 deadly sins 70
  8. Behind the mask 80
  9. Lady (D)evil 75
  10. ...and chronicles 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 100
  • Qualità Artwork: 85
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
78

 

Recensione di Snarl pubblicata il 20.02.2013. Articolo letto 2113 volte.

 

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