Mesrine / Sposa in Alto Mare «Grinders (split)» [2012]
Mesrine / Sposa in Alto Mare
Titolo:
Grinders (split)
Nazione:
Canada / Italia
Formazione:
Mesrine:
Steve :: Vocals
Jack :: Guitars, Backing Vocals
Fred :: Guitars
Esteve Decalisse :: Bass
Dan :: Drums
Sposa In Alto Mare:
Nekro-Valium :: Vocals, Guitar
Cesko-Gore :: Bass, Vocals
Sica Il Manzo Scaduto :: Drums
Genere:
Grindcore
Durata:
25' 29"
Formato:
Vinile 7"
2012
Etichetta:
Autoproduzione
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Appena ho visto la copertina dello split “Grinders” è stata dura non esplodere in una sonora risata, anche per il motivo secondo il quale avevo già chiaro in mente cosa mi sarei trovato all’interno di questi 25 minuti: Grindcore, puro e crudo come piace a me.
Gli Sposa In Alto Mare li conoscevo soltanto di nome ma sapevo che il loro operato si è più volte spinto anche nell’organizzazione di concerti, eventi vari e quant’altro tra cui la Gusto Rana Productions che, aiutata anche da Grindpromotion e Zas autoproduzioni, ha pubblicato “Grinders”, un 7’’ stampato esclusivamente in vinile che raccoglie nel lato A i canadesi Mesrine e nel lato B i nostrani Sposa In Alto Mare, band ormai nota nell’underground da tempo.
Per quanto riguarda la band d’oltreoceano posso dire di essermi trovato esattamente ciò che mi sarei aspettato, avendoli ascoltati più volte anche in passato, ovvero del Grindcore/Hardcore di una violenza inaudita molto tendente alla “classicità” del genere e quindi riprendendo un po’ gli stilemi chiave ben noti senza andare a parare in sperimentazioni di sorta ma risultando comunque gradevoli per un ascoltatore già abituato al genere inoltre i testi restano molto seri affrontando anche tematiche pesanti.
Interessanti “Hidden Thoughts”, maggiormente punk e le irose “Dirt and Dust” e “Deadly Sinner” versione rimasterizzata.
I nostri SIAM invece si sono buttati esclusivamente sulla più dissacrante cazzoneria divertendosi un mondo anche in prese in giro del metallaro medio (“Inno Dell'Heavy Metal & Dell'Hard Rock” presentato da un Richard Benson d’eccezione!) che ho apprezzato particolarmente ed esplodendo in simpatici brani dai titoli più assurdi come “Questa è Una Canzone Con Un Testo Corto” oppure “La Ricetta Del Kiwi” ma anche “Black Metal Latin Lover” e terminando il tutto con cover degli Agathocles fino ai Malignant Tumour oltre che un’esposizione techno-tragicomica del Mago Gabriel (se questo nome vi è nuovo cercate su Youtube e vi sganascerete dalle risate!).
“Grinders”, con la sua copertina letteralmente e volutamente rubata a “Killers” degli Iron Maiden e dissacrata selvaggiamente, non vuole certo avere ridicole pretese da parte di un pubblico viziato. Ragazzi, è Grind e sapete bene cosa vi aspetta. A me è piaciuto molto e come prodotto di certo ha un suo valore per eventuali collezionisti.
Track by Track
- Le Clan Pouliot 65
- Grim Sleeper 65
- Harold Camping 70
- Civilized Barbarians 70
- Hidden Thoughts 75
- Dirt and Dust 75
- Deadly Sinner (Remastered) 65
- Una Corsa Di Un Cowboy 65
- Questa è Una Canzone Con Un Testo Corto 70
- La Ricetta Del Kiwi 70
- Black Metal Latin Lover 80
- Inno Dell'Heavy Metal & Dell'Hard Rock 60
- Kurose (Agathocles Cover) 60
- Nucleare (Calimero Version) 65
- Smetanito 75
- Up Your Fucking Arse (Malignant Tumour Cover) 70
- Mago Gabriel featuring S.I.A.M. - Invocazione Di Sheovan 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 80
- Originalità: 65
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
70Recensione di Carnival Creation pubblicata il 20.02.2013. Articolo letto 930 volte.
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