Expurgate «Dementia Tremens» [2013]
Recensione
Voliamo in Colorado per ascoltare il debut dei brutal death metallers Expurgate con "Dementia Tremens". Ciò di quanto proposto non è nulla di che, anzi risulta ripetitivo e alquanto scontato. Portando in ogni canzone (di non più di 2 minuti) il solito giro di chitarre in palm-mute, vari e uguali break-down insieme alla noiosissima voce gutturale che non riesce a dare né spessore né carisma. Quindi essendo questo genere abbastanza monotono, lo lascio a chi di dovere, sappiate che vi trovate di fronte alla tipica band cover (perché in fin dei conti di questo si parla, non si riesce mai a trovare uno spunto degno di nota) di band come Disgorge, Dysentery o Prostitute Disfigurment. Non dico di essere tutti come ad esempio i Dying Fetus, ma nemmeno proporre 9 brani uguali con un album da nemmeno 25 minuti. Amanti del grind e dello slamming, drizzate le orecchie perché siete gli unici capaci di amare questo album, per coloro che invece vogliono anche un pochino di varietà sonora in un full-leght cercate altro, personalmente mi ha annoiato tantissimo.
Track by Track
- 01 86 55
- Viscera Insuffulation 55
- Fermented Concubine Ingurgitat 55
- Redemption Through Sepukku 55
- Methamphetamine Induced Surrog 55
- 40oz. Facefuck 55
- Repugnant Torso Defilement 55
- Viscous Human Putrilage 55
- Disgorging Vomitous Anomalies 55
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 60
- Originalità: 50
- Tecnica: 50
Giudizio Finale
55Recensione di Karmator pubblicata il 22.02.2013. Articolo letto 828 volte.
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