Minutian «Repercussions» [2011]
Minutian
Titolo:
Repercussions
Nazione:
Finlandia
Formazione:
Mikko Heino :: Vocals
Jaakko Jernberg :: Guitars
Jesper Johnson :: Guitars
Jouni Mikkola :: Bass
Antti Ruokola :: Drums, Percussions
Genere:
Modern Progrock / Metal
Durata:
43' 49"
Formato:
CD
2011
Etichetta:
Autoproduzione
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Interessante questo “Repercussions” del quintetto finlandese dei Minutian, band che fino ad ora non avevo mai sentito nominare ma nonostante questo credo proprio che inizierò a seguire ciò che i nostri hanno da proporci, ovvero una particolare filosofia del Progressive Rock/Metal sciacquato sotto liquidi di Art-Rock, Post-Rock, Post- Metal e Post-qualcos’altro di non meglio identificato.
Stare a ricamare troppo sul genere in effetti rischia di divenire una fredda catalogazione di una tipologia di musica che nasce con naturalezza da cinque menti che ho trovato affiatate e ben allineate tra loro per un risultato davvero stupefacente.
E’ possibile rintracciare persino qualche ascolto personale dei singoli membri del progetto che, a mio parere, devono andar matti per i Tool altrimenti la lunga ed articolata “Isolation” non si spiegherebbe seppur personalizzata a dovere con inserti melodici ed acustici d’eccezione.
I nostri sanno ben spaziare tra ritmi dispari senza risultare né troppo pomposi né fastidiosamente canonici e momenti più calmi, quasi eterei come nell’opener “Hole” che apre l’ascolto del platter seguita dalla particolare “In Circles” e dalla intensa ballad “Cold & Tight”.
L’unico episodio che ho sentito fiacco e banalotto è rappresentato da “Undone”, brano che non rende giustizia ai nostri e che si fa unico momento mediocre del platter, forse poiché viene dopo l’ipnotica “Give In”; si tratta di una traccia ammaliante ma che forse stanca un po’ l’ascoltatore.
Tecnicamente ineccepibili, i Minutian credo proprio siano tra le band scandinave più originali al momento e consiglio l’ascolto o l’acquisto di “Repercussions” principalmente agli amanti dei Tool, A Perfect Circle, Katatonia, Opeth e via discorrendo, insomma a quel pubblico che adora i suoni sperimentali fatti bene e con qualcosa da comunicare.
Non un capolavoro ma di certo un album degno di nota. Si merita più di un ascolto senz’altro.
Track by Track
- Hole 75
- In Circles 80
- Cold & Tight 75
- Give In 70
- Undone 50
- Isolation 85
- Three By Five 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 90
- Qualità Artwork: 60
- Originalità: 75
- Tecnica: 90
Giudizio Finale
72Recensione di Carnival Creation pubblicata il 22.02.2013. Articolo letto 2117 volte.
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