Hate Profile «Opus II: The Soul Proceeds» [2013]

Hate Profile «Opus Ii: The Soul Proceeds» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
24.02.2013

 

Visualizzazioni:
1671

 

Band:
Hate Profile
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Titolo:
Opus II: The Soul Proceeds

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Amon 418 :: Vocals, Guitars, Synths, Bass
M:A Fog :: Drums

 

Genere:
Black Metal

 

Durata:
41' 21"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
15.02.2013

 

Etichetta:
Behemoth Productions
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Distribuzione:
Masterpiece Distribution
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Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Il riminese Amon418 ritorna col suo gruppo Hate Profile, sotto il segno della Behemoth Productions e dopo 8 anni di silenzio dopo il buon disco di debutto, affiancato da M:A Fog alla batteria, talentuoso batterista italiano noto per alcune collaborazioni notevoli sia in italia che all’estero.
Ma nonostante le capacità del drummer impiegato, questo “Opus II – The soul Proceeds” (9 tracks x 41min 21sec) non è un disco granché veloce o dinamico, come anche per gli altri strumenti del resto, ma deve la sua utilità e la sua ragione di esistere all’incisività e al mood livido generale delle composizioni, che come detto non sono chissà quanto dinamiche ma hanno tiro e potenza. E un incedere semplicemente inesorabile. Ciò è possibile notarlo nella convincente “Spiritual Death”, nella caustica e corrosiva “The soul proceeds” e nelle più veloci ma comunque poco dinamiche (e poste nella seconda parte dell’album) “Cosmic violation” con un ottimo tocco spettrale al centro della canzone e pieni di suspence, fino alla potente e conclusiva “Enthropic chaos release”, apparentemente minimale e spoglia ma in realtà con elementi ben disposti nella composizione che lasciano il segno.
In altre parole, un disco forse non da pogata o da adrenalina, ma comunque gustoso, con una veste grafica anche qui minimalista ma d’effetto, che punta tutto sul mood e che con pochi mezzi riesce a creare atmosfere sospese, da suspense e livide, il che non è facile da ottenere. Probabilmente il suo successo sarà un po’ di nicchia a causa del fatto che il disco è comunque riservato per i fans del black metal, ma per questa fetta di pubblico ne raccomando quantomeno un ascolto. Ben fatto!

Track by Track
  1. The great outrage 70
  2. Spiritual Death 75
  3. The soul proceeds 75
  4. Among the dead 70
  5. Hearts in turmoil 75
  6. He 70
  7. Cosmos violation 80
  8. Enthropic chaos release 80
  9. Ancestral Abode (hyperborea) 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
72

 

Recensione di Snarl pubblicata il 24.02.2013. Articolo letto 1671 volte.

 

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