Vorum «Poisoned Void» [2013]

Vorum «Poisoned Void» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Carnival Creation »

 

Recensione Pubblicata il:
27.02.2013

 

Visualizzazioni:
874

 

Band:
Vorum
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Titolo:
Poisoned Void

 

Nazione:
Finlandia

 

Formazione:
P.J. :: vocals, guitar
M.J. :: guitar
J :: bass
M :: drums

 

Genere:
Death Metal

 

Durata:
35' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
25.01.2013

 

Etichetta:
Woodcut Records
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Dark Descent Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Infektion PR
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Recensione

Un Death Metal assolutamente sporcato di Black quello dei finlandesi Vorum, che con “Poisoned Void” si vanno ad aggiungere ai già molti gruppi di formazione giovane che hanno pubblicato da poco il debut-album.
Molti gruppi ma i Vorum riescono in qualche modo ad emergere dalla massa e a propinarci una mezzora abbondante di devastazione nell’oscurità costruita in modo tale da non annoiare per un solo istante un potenziale ascoltatore.
Il singer ci urla dritto in pieno volto con screaming sporchi e assatanati senza mai incontrare pace o calmarsi un solo attimo, fa questo mentre si accompagna con la chitarra e lascia che i rimanenti tre strumentisti espongano le loro idee sotto forma di pesantissimi e infuocati riff e drumming acceso, preciso, putrescente ed esplicito.
Niente di particolarmente nuovo ma di certo “Poisoned Void” prende davvero il volo in un attimo già dall’opener “Impetuous Fires” e con la successiva “Death's Stains” la questione inizia a farsi calda sul serio portando un livello di ritmo di ascolto sempre più in alto e senza pause o incidenti di sorta.
Ogni brano vive da solo e coesiste con gli altri nello stesso tempo, elemento questo che sicuramente fa onore ai Vorum e che però rende il disco assimilabile solo dopo diversi ascolti, pena una noia assoluta.
E’ certamente del materiale per amanti del genere ma anche per tutti coloro che intendono auto-somministrarsi una allettante dose di Death/Black Metal dai canoni mai troppo ripetitivi, brani fortemente assassini, brutali, violenti, persino melodici a tratti e sempre con qualcosa di interessante da comunicare seppur ricordino un po’ band già famose da molti anni. Poco importa comunque, “Poisoned Void” mi è parso senza dubbio un disco di qualità e mi ha soddisfatto non poco.

Track by Track
  1. Impetuous Fires 70
  2. Death's Stains 80
  3. Rabid Blood 70
  4. Thriving Darkness 70
  5. Evil Seed 80
  6. In Obscurity Revealed 75
  7. Dance of Heresy 80
  8. Poisoned Void 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
73

 

Recensione di Carnival Creation pubblicata il 27.02.2013. Articolo letto 874 volte.

 

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