Azrath-11 «Ov Tentacles And Spirals» [2013]
Recensione
Giungono al secondo full-lenght i friulani Azrath-XI con questo “Ov tentacles and spirals”, degno successore del debut “The shrine ov all allucinations” e pubblicato dalla nostrana Punishment 18, label sempre attenta al panorama metal underground italiano.
Ci troviamo davanti ad un death-black metal senza compromessi suonato in maniera decisamente matura e senza particolari intoppi o cadute di ritmo. Prendete le atmosfere tipicamente black metal, aggiungeteci chitarre distorte all’inverosimile ed un growl gutturale, accompagnato da un sound di batteria martellante e avrete il suono degli Azrath-XI. Chiaramente influenzati da band come Morbid Angel (di grande interesse la cover di “God ov emptiness”) e Behemoth e ispirati da H.P. Lovecraft per quanto concerne le lyrics, i nostri ci trasportano in un mondo pervaso dalla sofferenza e dalla violenza.
Dieci brani in cui le parti lente e maggiormente cadenzate ci inondano i timpani con un’atmosfera particolarmente “malata” che lascia nell’ascoltatore una sensazione di piacevole disagio grazie soprattutto ad un tappeto di tastiere decisamente interessante che accompagna il resto degli strumenti. Discorso decisamente diverso deve essere fatto per i momenti maggiormente ritmati che sono, senza dubbio, il fulcro di tutto il lavoro della band; riff di chitarra al fulmicotone accompagnano Asmodeus Draco Dvx dietro le pelli in maniera ineccepibile creando così un sound pieno e senza particolari sbavature. Brani come “Maelstrom descent” e “Let the realms rise” ci trapanano letteralmente il cervello lasciandoci attoniti di fronte a così tanta energia e potenza. La voce di Antheres Atras Exitvm riesce a convincere grazie ad un growl di buon livello senza particolari esasperazioni, anche se, in alcuni frangenti, risulta essere un po’ troppo asettico e monocromatico.
Questo “Ov tentacles and spirals” è dunque un buon lavoro sotto tutti gli aspetti; non è per nulla semplice suonare un death metal che non risulti banale o che non sfoci nel rumore e nella confusione; gli Azrath-XI riescono in questo intento componendo un cd senza grossi difetti che riesce a convincere in tutte le sue parti. Il sapiente accostamento tra melodia e violenza fa sì che l’ascoltatore non si distragga e rimanga affascinato dal sound proposto dai friulani. Abbiamo a che fare con una delle migliori band death metal del nostro paese che sono convinto non mancherà di stupirci anche in sede live; consiglio quindi vivamente questo platter a tutti gli amanti del genere.
Track by Track
- Awaiting the inexorable S.V.
- Emblem ov primordial tides 75
- Enraging the water spirits 70
- Maelstrom descent 80
- Domination ov the streams 70
- Surge 75
- Beholding the oceans 75
- Sunset ovthe abysmal embrace 70
- Let the realms rise 80
- He who dwells the depths 65
- God ov emptiness (Morbid Angel cover) 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 65
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
72Recensione di FallenAngel pubblicata il 09.03.2013. Articolo letto 2339 volte.
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