In Utero Cannibalism «Sick» [2013]
Recensione
Per i greci In Utero Cannibalism è giunto il momento del terzo album in studio e con una line up quasi totalmente rinnovata ritornano, dopo il discreto “Frenzied”, a devastarci i timpani con un Death Metal di stampo abbastanza d’oltreoceano (anche un po’ East Coast style se vogliamo).
Non ho eccessivamente apprezzato la qualità sonora di “Sick” con la quale è stato presentato il tutto per una ragione di mixaggio o probabilmente di mastering finale che ha, a mio modesto parere, filtrato troppo le linee dei ritmi della batteria conducendola forzatamente verso una compressione forzata della cassa e del rullante (e del ride) penalizzando molto la dinamicità dei singoli pezzi che appaiono sicuramente ben forgiati e ben eseguiti senza eccessive pretese né originalità ma che si sono trovati in uno stadio di sonorità troppo legato all’effettistica e meno alla sostanza ma del resto si parla di gusti personali e di percezione in toto.
Impossibile non elogiare le voci del singer Bill, egregiamente interpretate e provenienti forse più dal Grindcore che dal Death Metal (Napalm Death docet!) e quindi questi urli non propriamente growl né screaming donano maggiore furore e violenza ai pezzi.
Tolto il discorso produzione i ritmi sono molto interessanti anche se a tratti un po’ ripetitivi così come i riff delle chitarre e quest’ultimo strumento non viene lasciato senza qualche sufficiente solo inserito qua e là per dare un tocco di respiro e di melodia per quanto sempre molto blanda ma attinente al genere.
Mi vengono in mente i primi lavori dei Deicide e i mezzani dei Cannibal Corpse senza chissà quale personalità di fondo ma “Sick”, sebbene inondato letteralmente di blast beat e pattern che già conoscete da almeno una decade, non delude le aspettative: è Death Metal puro e crudo, mai troppo old-school né mai troppo moderno, sempre a cavallo tra il ricordare qualcosa e il sapersi far apprezzare.
Generalmente è un disco nella norma, prevedibile sotto tanti aspetti ma sempre e comunque onesto. I fan apprezzeranno di certo.
Track by Track
- Lockdown 70
- Pieces Of Shit 70
- Sick As I Burn 70
- Dead Nation 75
- No Return 75
- Retribution In Gore 65
- Bloodless 65
- Judas 65
- Sick 70
- Lab Rats To Eradicate 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 65
- Qualità Artwork: 50
- Originalità: 60
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
66Recensione di Carnival Creation pubblicata il 11.03.2013. Articolo letto 1610 volte.
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