Cube «Napalm for Breakfast» [2012]

Cube «Napalm For Breakfast» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Carnival Creation »

 

Recensione Pubblicata il:
14.03.2013

 

Visualizzazioni:
2137

 

Band:
Cube
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Titolo:
Napalm for Breakfast

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Jester :: vocals
Bras :: guitars
Kktz :: bass
Alex :: drums

 

Genere:
New School Death Thrash

 

Durata:
19' 7"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
28.12.2012

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Cube sono una giovane formazione veneziana nata nell’estate del 2011 a seguito di un cambio di line-up avvenuto nella precedente band chiamata Wrong. Al momento i nostri hanno all’attivo anche un EP di 8 pezzi e pochi mesi fa è avvenuta la pubblicazione di questo “Napalm For Breakfast” che si fa portavoce di un sound incredibilmente potente e dotato di tutti i crismi per lasciare qualcosa all’ascoltatore, anche dopo svariate riprese.
Nulla di eccezionalmente nuovo dal momento che il quartetto, tecnico quanto basta e dalla professionalità indiscutibile, non esplora chissà quanto ma preferisce suonare ciò che più gli aggrada al fine di fare una cosa ma fatta bene. Di fatti questa mezzoretta scorre che è una bellezza, non si sente nessun intoppo in questo Thrash/Death molto moderno dai tratti variopinti di Groove e Nu-Metal (“Freak Show” ma anche l’opener “Zombies Are Walking” ne sono esempi lampanti). “Revolution” potrebbe benissimo essere un brano scritto dai più attuali Slipknot e anche la title-track si fa strada tra le tracce risultando essere probabilmente quella più completa da tutti i punti di vista, completa e anche ragionata.
Un sound maturo e una produzione davvero distinta completano il quadro che già di per sé si presenta più che buono anche grazie ad episodi di un Thrash più classico se vogliamo con la doppietta “Breed To Breathe”-“ And Then Nothing” seguiti dall’outro strumentale Principles Of Wayout che probabilmente avrebbe avuto le carte in regola per poter essere un brano a tutti gli effetti, presentato così corto forse non è stata la scelta più adatta ma si tratta di gusti personali.
Forse un po’ più personalità nelle voci non avrebbero guastato, troppo Corey Taylor stilisticamente, ma nel complesso tutto sembra presentarsi opportunamente nel contesto.
“Napalm For Breakfast” è un lavoro onesto e stuzzicante.

Track by Track
  1. Zombies Are Walking 75
  2. Napalm For Breakfast 85
  3. I'm Just a Drunkard 70
  4. When The Mind Began To Play 70
  5. Revolution 70
  6. Freak Show 75
  7. Breed To Breathe 70
  8. And Then Nothing 75
  9. Principles Of Wayout 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
71

 

Recensione di Carnival Creation pubblicata il 14.03.2013. Articolo letto 2137 volte.

 

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