Grace Disgraced «Enthrallment Traced» [2013]
Recensione
I russi Grace Disgraced sono certamente una Death Metal band molto curiosa; immaginate di trovarvi di fronte a quattro musicisti di alto livello (ma qui da noi ancora praticamente sconosciuti) che hanno imparato la lezione dei Death di Symbolic e Individual Thought Patterns, che sono praticamente uno dei pochi gruppi all’altezza di suonare Death Metal improntato stilisticamente verso il tecnicismo della band di cui sopra e che alla voce, invece di un uomo, c’è una cantante donna perfettamente in grado di reggere registri di growl e scream.
Tanto vi dovrebbe bastare come presentazione dei Grace Disgraced che hanno dato alle stampe il loro esordio discografico chiamato “Enthrallment Traced” lo scorso Marzo 2012 e poco importa se a noi di Metalwave è giunto un anno dopo, l’attesa probabilmente può essere stata premiata da questi tre quarti d’ora che fanno venire il sorriso e migliorano la giornata a chi è cresciuto a pane e “The Sound Of Perseverance”.
Ciarlare di mera tribute band dei Death mi sembrerebbe abbastanza riduttivo oltre che offensivo poiché i nostri usano questa forte influenza come stile e nulla più: ciò che hanno da dire lo dicono senza mezzi termini generando brani dalla durata anche non indifferente (la media si aggira intorno ai 6 minuti) senza mai ripetersi, senza mai essere noiosi o mostrare segni di debolezza. Ogni riff e ogni solo rifà un po’ il verso a quella vecchia volpe di Schuldiner ok, ma riesce a mantenersi saldo a quella modernità cui siamo abituati; non a caso avvengono anche momenti di pura violenza con blast beat e sferragliate eseguite naturalmente in modo preciso.
Nessuna banalità. Credo siano uno dei pochi gruppi che ho avuto il piacere di ascoltare in quest’ultimo periodo e non c’è davvero nessun trucco. Nonostante i fortissimi richiami nostalgici a quel Death Metal tecnico che fu i Grace Disgraced sanno fare il loro lavoro, sanno convincere, sanno emozionare. L’importante è sempre questo.
Ultimo ma non ultimo la qualità sonora con la quale il disco è stato prodotto: eccellente e valorizzante.
“Enthrallment Traced” è un disco coi fiocchi.
Track by Track
- Prophecy Of Somnambulist 80
- Hypocritical Oath 80
- To Autumn 75
- Psycho Cycle 80
- Adzhimushkai 80
- Villain 80
- Orchids Of The Fallen Empire 80
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 90
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 70
- Tecnica: 90
Giudizio Finale
78Recensione di Carnival Creation pubblicata il 21.03.2013. Articolo letto 1350 volte.
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