Shinin' Shade «Sat-Urn» [2013]

Shinin' Shade «Sat-urn» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Marie »

Recensione Pubblicata il:
21.03.2013

Band:
Shinin' Shade

Titolo:
Sat-Urn

Nazione:
Italia

Formazione:
Jane Esther-Collins :: Vocals
Allen Kramer :: Guitar, Mellotron
Mek Jefrey :: Guitar, Vocals
Roger Davis :: Bass
Mike De Chirico :: Drums

Genere:
Psichedelic Doom

Durata:
48' 8"

Formato:
CD

Data di Uscita:
25.03.2013

Etichetta:
Moonlight Records

Distribuzione:
Masterpiece Distribution

Season of Mist Distribution

Plastic Head

Agenzia di Promozione:
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Recensione

Gli Shinin' Shade arrivano da Parma portando con sé onde d'Oltremanica, echi psichedelici e doom lasciando piacevolmente assorto l'ascoltatore.
Sono Jane Esther Collins alla voce, Allen Kramer alla chitarra e mellotron, Mek Jefrey alla chitarra e alla voce, Roger Davis al basso e Mike De Chirico alla batteria.
Avevamo già avuto modo di conoscere la band in precedenza in relazione all'uscita del loro ep "Slowmosheen" che ha rivelato le capacità sorprendenti di questi ragazzi, giovanissimi per un genere sì tanto maturo e trascendentale che non può essere etichettato in una sola categoria.
I rimandi della vocalità di Jane sfiorano dalle melodie pinkfloydiane alle attuali di Bjork, la sessione ritimica è particolarmente ispirata e coinvolgente, i ritmi trascinanti tipici del doom alla Pentagram o lo stoner degli Electric Wizard, si mescolano perfettamente alle assonanze blacksabbathiane anni '70 che ricorrono in ogni brano.
Ogni brano è un'ipnosi, considerando la durata media di sei otto minuti per pezzo, è un constante viaggio interstellare, poiché negli Shinin' Shade si fondo in maniera complementare il cielo e la terra.
La grafica del disco contrasta con la loro immagine - quasi chic settantiana fatta di gilet, cappotti e camice – ponendo al centro dell'attenzione le liriche in un contesto di simboli, simbologia e cosmo.
Al primo ascolto è possibile stabilire sommariamente il talento indiscusso ed indiscutibile del gruppo, questa prima sensazione positiva viene poi affievolita dalla somiglianza di ogni brano con l'altro, soprattutto per quanto riguarda la linea vocale. Jane è estremamente piacevole e dotata di una grande versatilità, ma i cantati di questo disco, come di quello precedente, sono spesso molto simili tra loro rendendo i pezzi alle volte monotoni.
"Over-Sea Nightmares", "Nowhere dimension" e la conclusiva "Epic talking" spiccano sopra gli altri brani.
Gli Shinin' Shade sono un gruppo magnetico in grado di riprodurre e ricordare le atmosfere dei sogni.