Kismet «We Don't» [2013]

Kismet «We Don't» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Carnival Creation »

Recensione Pubblicata il:
29.03.2013

Band:
Kismet

Titolo:
We Don't

Nazione:
Italia

Formazione:
Albert Eno :: Vocals
Crivez :: Guitar
Mirko Estevez :: Guitar
Carlo Rubini :: Bass
R.D. Penot :: Drums, Percussions

Genere:
Heavy Oriented Rock

Durata:
17' 13"

Formato:
EP

Data di Uscita:
12.06.2012

Etichetta:
DA-Records

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

La formazione veneta dei Kismet è il classico esempio come l’integrità di una band, se è inossidabile, non scolorisce nemmeno dopo ben 18 anni di attività ma, anzi, conferisce ai brani un’aria sempre fresca e matura nel loro insieme. Ecco il piccolo EP chiamato “We Don’t”, pronto per essere apprezzato da persone che il rock lo vivono e lo amano, esattamente come i Kismet, band che di esperienze ne ha fatte davvero molte (anche oltreoceano) e che di palchi ne ha calcati un bel po’ così come la loro esperienza in fatto di composizione dei brani è cresciuta sempre più.
Coloro che non avessero mai ascoltato la loro musica possono iniziare a farlo benissimo con “We Don’t” che si apre ottimamente con “Heaven-Hell The Way”, brano maturo e solido che dimostra la forza complessiva dei Kismet persino negli azzeccati ritornelli che il singer Albert Eno riesce ad interpretare nel migliore dei modi.
Con l’ottima title-track capiamo che lo stesso brano sembra fatto apposta per essere valorizzato maggiormente sopra un palco con tanto di pubblico scalpitante sotto e di certo non cambiano le cose con la successiva “Don't Follow” dall’incedere moderno sul groovy reso ancora più accattivante dalla poderosa energia che le chitarre gli conferiscono e inondandoci persino di sonorità tipicamente anni 80/90 a non finire.
Termina il dischetto, breve ma intenso, di “We Don’t” con la superba “Rowboat”, classica ballad di fine album la quale, sebbene non tolga ne aggiunga nulla ad una sonorità già sperimentata, è qui presentata con un’efficacia quasi disarmante: dotata di un romanticismo unico chiude davvero in bellezza il piccolo assaggio di brani che i Kismet ci hanno concesso.
A questo punto attendiamo un full-length coi fiocchi, se questi sono i presupposti! Davvero un bel lavoro!