Anatomia «Dead Bodies in the Morgue» [2013]

Anatomia ĞDead Bodies In The Morgueğ | MetalWave.it Recensioni Autore:
Carnival Creation »

 

Recensione Pubblicata il:
31.03.2013

 

Visualizzazioni:
1788

 

Band:
Anatomia
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Titolo:
Dead Bodies in the Morgue

 

Nazione:
Giappone

 

Formazione:
Jun Tonosaki :: Vocals, Bass
Yukiyasi Fukaya :: Guitars, Backing Vocals
Takashi Tanaka :: Drums, Vocals

 

Genere:
Death / Doom

 

Durata:
47' 5"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
12.02.2013

 

Etichetta:
Memento Mori
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Gli Anatomia sono una band Death-Doom Metal giapponese originaria di Tokyo e attiva da ben 10 anni sebbene dalle nostre parti il nome di questo gruppo suoni certamente nuovo.
Dopo due studio album e innumerevoli split e demo i nostri sono giunti alla pubblicazione di una compilation che racchiude i loro primissimi lavori ormai datati: il risultato è questo “Dead Bodies in the Morgue”, disco che è definibile solamente con l’aggettivo orribile.
Ignoro se la proposta negli anni sia mutata o quantomeno evoluta (ne dubito) ma, oltre alla noia più assoluta e alla prevedibilità, ciò che ho ascoltato in questa raccolta è tra il fastidioso e l’imbarazzante. La stragrande maggioranza dei brani parla di cannibalismo, genocidi, morte, distruzione, carne umana, maniaci omicidi e materiale abusato persino in occidente.
Capisco perfettamente la tendenza di molte band orientali a volersi a tutti i costi occidentalizzare ma, vuoi per la loro cultura assai differente dalla nostra, vuoi per ingenuità o inesperienza, molte realtà non sono all’altezza di intraprendere sentieri musicali che contemplino questo genere di proposta, benché meno questi Anatomia.
Non c’è creatività né nulla di anche lontanamente ascoltabile in questa raccolta di demo e a questo punto non mi spiego come abbia fatto la band ad andare avanti confezionando ben due full-length, dischi live, split e via discorrendo.
Il tutto si snoda su brani disarticolati, imprecisi al massimo, dotati di una produzione non certo opportuna quindi immaginate anche da soli la sporcizia sonora impenetrabile che traspare dai loro brani che sono piatti, abusatissimi, tediosi e suonati in modo superficiale.
A tratti ricordano leggermente i primi Mayhem o, se proprio dobbiamo comparare, i Venom ma prendete questi esempi con le dovute pinze perché questi Anatomia di “Dead Bodies in the Morgue” sono davvero senza speranza. Come abbiano fatto ad andare avanti? Misteri.
Disco assolutamente da cestinare.

Track by Track
  1. Morgue of Cannibalism 30
  2. Funeral Feast 40
  3. Drowned in Sewage 40
  4. Suicides 40
  5. Dead Body Art 30
  6. Human Lust 35
  7. Dying Agony 20
  8. Carnal Mutilation 20
  9. Severed Infant Waste 20
  10. No Way To Live 30
  11. Oozing Child 20
  12. Charred Remains 35
  13. Fiend For Blood 30
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 30
  • Qualità Artwork: 45
  • Originalità: 30
  • Tecnica: 35
Giudizio Finale
32

 

Recensione di Carnival Creation pubblicata il 31.03.2013. Articolo letto 1788 volte.

 

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