Koma Killer «Embryonic» [2012]

Koma Killer «Embryonic» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
FallenAngel »

Recensione Pubblicata il:
01.04.2013

Band:
Koma Killer

Titolo:
Embryonic

Nazione:
Italia

Formazione:
Fabio Perucchini: Guitar & Vocals
Max Cassol: Bass & Vocals
Simone Scar: Keyboards
Thomas Manfroi: Drums

Genere:
Dark / Gothic metal

Durata:
14' 44"

Formato:
EP

Data di Uscita:
20.12.2012

Etichetta:
Autoproduzione

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

I veneti Koma Killer nascono a metà del 2012 come progetto parallelo dei Seven Dark Eyes e dopo un semestre di attività decidono di far uscire il primo EP intitolato “Embryonic” per far conoscere meglio al grande pubblico la propria musica.
È sinceramente difficile definire il genere suonato dal quartetto bellunese dal momento che spaziano dal gothic metal più classico ad un genere maggiormente elettronico passando dall’heavy metal; ci troviamo davanti ad un gruppo che dimostra di saper suonare e di avere delle ottime idee anche se non sempre vengono sviluppate nel migliore dei modi.
Si parte un po’ in sordina con “King of lies” un brano che presenta parti davvero interessanti come gli inserti elettronici che si adattano perfettamente ad un tappeto sonoro affascinante caratterizzato da riff di chitarra in chiaro stile heavy che accompagnano una linea vocale squisitamente dark che riesce a convincere nelle parti corali e polifoniche, mentre non rende al massimo nei momenti in cui è una sola voce a reggere la scena.
Alziamo decisamente il tiro con “Out of control”, una song che convince decisamente di più della precedente; al suo interno la potenza lascia spazio alla melodia senza però scadere nella banalità o nell’eccessiva melensità. In questo brano troviamo decisi riferimenti ad un gothic metal di stampo portoghese con alcuni passaggi che ricordano da vicino band come Moonspell o Heavenwood con l’aggiunta di una buona dose di personalità che di certo non guasta.
Il miglio brano di tutto l’EP è però “Crystal down bird” di chiaro stampo Type O Negative soprattutto per quanto riguarda i passaggi maggiormente melodici. In questo caso i Koma Killer riescono a creare un’atmosfera estremamente coinvolgente grazie soprattutto ad un cantato di livello notevolmente superiore agli altri brani nonché ad un tappeto sonoro di grande impatto.
Questo “Embryonic” è quindi un ottimo punto di partenza per la band veneta che dimostra di avere le carte in regola per poter emergere nel panorama dark-gothic nazionale; i quattro brani presenti sull’EP ci danno un chiaro quadro delle capacità compositive dei Koma Killer anche se i nostri dovrebbero sistemare ancora i loro punti deboli, come alcune linee vocali, per poter risultare davvero competitivi.