Sixty Miles Ahead «Millions of Burning Flames» [2013]

Sixty Miles Ahead «Millions Of Burning Flames» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Carnival Creation »

Recensione Pubblicata il:
04.04.2013

Band:
Sixty Miles Ahead

Titolo:
Millions of Burning Flames

Nazione:
Italia

Formazione:
Sandro Casali :: Vocals
Fulvio Carlini :: Guitars
Davide Bosio :: Bass
Luca Caserini :: Drums

Genere:
Rock

Durata:
41' 58"

Formato:
CD

Data di Uscita:
21.01.2013

Etichetta:
Antstreet Records

Distribuzione:
Audioglobe

The Orchard

New Music Distribution

Agenzia di Promozione:
Red Cat Promotion

Recensione

I milanesi Sixty Miles Ahead sono davvero una band eccezionale. Di formazione molto recente, in due anni sono riusciti a pubblicare ben due studio album: prima ‘Blank Slate’ nel 2011 e ora questo superbo ‘Millions Of Burning Flames’ per Antistreet Records.
Una potentissima anima rock vive in ogni brano contenuto all’interno del disco in questione e i quattro hanno infuso una semi-perfezione di fondo che si fa strada attraverso la track-list per mezzo di riff mai troppo abusati e ritmiche ottime, il tutto capitanato dalla voce convincente di Sandro Casali, singer che ho trovato ancora una volta ispirato e preso da tutte le canzoni del lotto.
Ogni suono è pulito, chiaro e cristallino, messo al servizio di una produzione più che discreta che ha saputo fare giustizia ad episodi blues, heavy metal, hard rock, persino con tracce di AOR, semi-ballad e via discorrendo in un ascolto che dura poco più di 40 minuti e che lascia il segno e la voglia di ricominciare da capo.
Devo ammettere che mi fa molto piacere scoprire nuovamente che il Rock è una sorta di Terminator che non vuole morire ed è anche grazie a band come i Sixty Miles Ahead che esso continuerà per la sua strada permettendoci di emozionarci ancora.
‘Millions Of Burning Flames’ è un disco che potete piacevolmente ascoltare in macchina di notte e durante un tragitto medio-lungo nel quale i pensieri possano scorrere sotto le note della bellissima “Reach My Destination” o della versione acustica di “Chances” oppure con ritmi più sostenuti, provenienti da scene musicali ottantiane, “Split Personalities”, potete persino esprimere il vostro romanticismo con la semi ballad “Change Our Stars” dal bel solo di chitarra.
Insomma, il quartetto milanese dei Sixty Miles Ahead sa bene come emozionare e il loro lavoro di certo non troverà altro che soddisfazioni, è quella tipologia di rock che semplicemente adoro poiché è fatto non lasciandosi dietro nessuna influenza ma permettendo che ogni ispirazione faccia capolino.
Impossibile restare indifferenti.