Eclipse Prophecy «Days of Judgement» [2013]

Eclipse Prophecy «Days Of Judgement» | MetalWave.it Recensioni Autore:
MrSteve »

 

Recensione Pubblicata il:
11.04.2013

 

Visualizzazioni:
1052

 

Band:
Eclipse Prophecy
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Titolo:
Days of Judgement

 

Nazione:
Canada

 

Formazione:
David Mc Gregor - Vocals, Guitars
Martin Machado - Lead Guitars
Karlos Machado - Bass Guitars
Landryx - Drums

 

Genere:
Power Metal

 

Durata:
51' 35"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
01.02.2013

 

Etichetta:
Maple Metal Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Aaah, power metal, croce e delizia delle mie orecchie. Un genere che, per quanto uno possa pensare che abbia già detto tutto quello che si poteva dire, non cessa di avere momenti intensi in mezzo ad un mare di stereotipi. Prendete gli Eclipse Prophecy, ad esempio: a un primo ascolto, li ho immediatamente categorizzati come il solito gruppo-clone di Edguy, Helloween eccetera, e in effetti non si puo' dire che la definizione sia inappropriata (non riesco a trovare minimamente il prog che dicono di praticare, ma non importa). Ma bisogna sempre pensare che in tutti i generi i gruppi seguono più o meno i capostipiti, senza per questo dover essere per forza delle ciofeche, e i punti in cui si distaccano riescono a risaltare ancora di più. Quindi, vediamo un po' i pro e i contro dell'aderire e del separarsi dalla norma.
Prima di tutto, è power dalle tinte epiche, quindi preparatevi a una voce splendidamente eseguita, potente e dai testi un po' banalotti (e con una fugace apparizione growl), con chitarre rapide e saettanti e una grossa presenza di tastiere. Mentre le chitarre sono di ottima realizzazione, e gli assoli vanno dal molto buono al davvero notevole (particolarmente quello di Circle of Torment è riuscito a catturare la mia attenzione, una cosa che non mi succedeva da parecchio), le tastiere sono più altalenanti, di buona ispirazione ma a volte con una scelta di suono un po' fuori posto rispetto all'insieme. L'alternanza però funziona, ed è impreziosita da una sezione ritmica che fa un ottimo lavoro, staccandosi spesso dal canonico doppio pedale a palla del genere.
Una piccola gemma? Possibile, ma sporcato da rari cali di ritmo o di qualità della composizione, che non scompaiono di fronte al prodotto complessivo ma si riescono facilmente a mettere da parte una volta trovate quelle canzoni che davvero colpiscono... E ce ne sono. Non so se applicare la regola del primo album, dati gli svariati anni di esperienza alle spalle, ma se questo è l'inizio della loro discografia, meglio segnare il loro nome sul mio Libro delle Band che Promettono Molto Molto Bene.

Track by Track
  1. Animus Ara 80
  2. Under Shadow's Veil 80
  3. Through The Storm 80
  4. Circle Of Torments 90
  5. A Dying World 70
  6. Labyrinth Of Sanity 75
  7. Days Of Judgement 75
  8. Legions Of The Cross 75
  9. Inferno 85
  10. The Shattered Mirror 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
79

 

Recensione di MrSteve pubblicata il 11.04.2013. Articolo letto 1052 volte.

 

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