Recensione

Sample di tre tracce a presentazione del nuovo album per i Mugaen, in uscita nella seconda metà di quest'anno. Ricordo che li vidi suonare senza conoscerli ad una sorta di contest: in quanto vincitori suonarono una manciata di pezzi su un bel palco; il set mi convinse ad acquistare la demo “Acid”. La loro proposta è piuttosto ricercata, imperniata non solo su un'esecuzione tecnica particolarmente articolata, ma anche su spiccati suoni elettronici, e infatti sono molto vicini a sonorità acid jazz e fusion, le cui ritmiche vicine alla drum & bass li rendono ballabili, quasi dance in certi momenti. All'epoca erano però più roboanti, più vicini al rock e al metal, potendo usufruire di una voce maschile, grintosa anche se impostata su toni prevalentemente acuti. Ora troviamo invece Sara Manea, abile cantante dal timbro limpido e morbido, che seppur banalizzando un po' le tracce si sposa meravigliosamente con la sontuosità delle tracce, oggi meno elettriche, e più sintetiche.
“Out Of Time” con i suoi singulti ritmici e le linee di synth in primo piano è l'esempio perfetto di quello che sto scrivendo. Le altre due tracce comprese nel sample sono più vicine alla fusion e si permettono qualche schitarrata in più. La sincope regna ovunque sovrana e se non ci siete abituati potrebbe pure stordirvi, a tecnica vince sempre sulla melodia, ed è un peccato, perché spesso sono piuttosto ispirate ed evocative.
Ad ogni modo si tratta di una vera esperienza, e di una band che ha comunque molto da dire: non hanno scelto una strada facile, ma la stanno seguendo con grande caparbietà e i risultati si sentono. Da provare almeno una volta.

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