Batillus «Concrete Sustain» [2013]

Batillus «Concrete Sustain» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Elbereth »

 

Recensione Pubblicata il:
19.04.2013

 

Visualizzazioni:
1089

 

Band:
Batillus
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Titolo:
Concrete Sustain

 

Nazione:
U.s.a.

 

Formazione:
Willi Stabenau - Bass
Geoff Summers - Drums
Greg Peterson - Guitars
Fade Kainer - Vocals, Keyboards

 

Genere:
Doom

 

Durata:
36' 59"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
19.03.2013

 

Etichetta:
Seventh Rule
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Earsplit PR
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Recensione

Sludge industrial doom tetro e cupo, trentacinque minuti di mid-tempo glaciale e pesante in cui lo screaming angosciato e angosciante di Fade Kainer si alterna a strazianti momenti strumentali pervasi di effetti industrial noise: Batillus, “Concrete Sustain”.

Tutto il marcio della Grande Mela è racchiuso nelle sei tracce dell’album, degno erede del precedente “Furnace”: il grigiore della metropoli devastata, l’ansia, l’inquietudine, i tormenti e le ossessioni che ne derivano confluiscono e prendono vita e voce nella musica dei doomster newyorkesi.

Il mood cresce lentamente e l’ascolto non è dei più fluidi, le strutture di fondo sono semplici ma inzuppate nello sludge più melmoso e sporco, qualche accenno black per spezzare ed arricchire la matrice industrial, le chitarre sature e rocciose si fondono al sound delle tastiere alienanti di “Mirrors” , tutto accompagnato da una drum machine meccanica e fredda.

Probabilmente la feconda realtà doom/sludge dell’underground americano è ancora un settore di nicchia in Italia ma per gli intenditori “Concrete Sustain” è assolutamente un album da ascoltare.

Track by Track
  1. Concrete 70
  2. Cast 65
  3. Beset 65
  4. Mirrors 75
  5. Rust 70
  6. Thorns 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 85
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
74

 

Recensione di Elbereth pubblicata il 19.04.2013. Articolo letto 1089 volte.

 

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