Recensione

Gli Attrachta nascono nel 2007 da un’idea del batterista Humberto Zambrin e del chitarrista Ricardo Oliveira i quali seguiti nel progetto poco dopo dal bassista Leonardo Martinz hanno cominciato a cercare un cantante per la band trovandolo in Marcos de Canha che arriva dopo un lungo periodo anche a sostituire Leonardo Martinz al basso. Con l’aggiunta di Guilherme Momesso la band si stabilizza e comincia ad avere la concretezza giusta per lavorare su un singolo “Darkness” al quale fa seguito il lancio di questo EP “Engraved” avvenuto nel gennaio del 2013, EP che sarà poi la base per l’uscita del loro album ufficiale nel prossimo 2014.
Per i quattro brani a disposizione posso dire che il combo brasiliano ha idee eclettiche che poggiano saldamente su un rock classico ma ricco di particolari e di “sfizi”. Colpisce il suono del basso, vibrante e profondo, sul quale prende slancio una chitarra che in certi assoli si fa molto interessante soprattutto in pezzi come “Beginning” e “Darkness” il loro singolo. L’ascolto invoglia e incuriosisce e, in definitiva tutto e’ molto interessante a livello strumentale. L’unica cosa e’ che vorrei capire meglio la voce che, secondo me, deve ancora sapere dove vuole andare e speriamo che cio’ accada con l’uscita del nuovo album prevista il prossimo anno.

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