Helker «Somewhere In The Circle» [2013]

Helker «Somewhere In The Circle» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Led »

Recensione Pubblicata il:
30.04.2013

Band:
Helker

Titolo:
Somewhere In The Circle

Nazione:
Argentina

Formazione:
Diego Valdez - vocals
Mariano Rios - guitar
Christian Abaca - bass
Leo Aristu - guitar
Hernan Coronel - drums

Genere:
Power Metal

Durata:
44' 27"

Formato:
CD

Data di Uscita:
15.02.2013

Etichetta:
AFM Records

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Direttamente dall'Argentina gli Helker pubblicano il loro ultimo lavoro per la AFM Records. La band dalle sonorità molto potenti, ricorda mostri sacri come Poison, Cinderella e specie per la parte vocale, si arriva a ricordare band come gli Stryper.
"Somewhere in the circle" è il titolo di questo cd, molto ben strutturato in tutte le sue undici canzoni e tecnicamente valido.
Modern Roman Circus è il primo brano che apre il cd e che fà capire subito di fronte a chi siamo. Potenti chitarre che si mixano ad una batteria dai suoni pieni che sà fare il suo e lo fà molto bene. Bella anche la combinazione della voce principale con quella impiegata come seconda. "Just be yourself" è il secondo brano di questo bel cd dove comunque non manca il solito schema richiesto da questo genere musicale, infatti nella parte centrale si dà spazio alle chitarre con assoli egregiamente arricchiti da un doppio pedale preciso.
Il quintetto argentino si concede un riposo con "Begging for forgiveness" una song dai ritmi cadenzati dove si può apprezzare maggiormente la buona tecnica vocale di Diego Valdez e dopo le due songs di pura adrenalina si arriva a "Flying" ennesimo brano in modalità "rest" prima di dare il massimo con gliultimi due brani "Inside of me" e "Dreams". Il disco scorre senza intoppi senza lacune, rimarcando fino alla fine la buona tecnica e le buone potenzialità degli "Helker". Anche la scelta dei suoni per questo cd fanno si che il disco nonostante rievochi band degli anni '80/'90 non ricada in un genere retro ma che rimanga al passo con i tempi. Buona prova per gli "Helker".