Miasmic Theory «Sound of Desperation» [2013]

Miasmic Theory «Sound Of Desperation» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Dust »

Recensione Pubblicata il:
03.05.2013

Band:
Miasmic Theory

Titolo:
Sound of Desperation

Nazione:
Svezia

Formazione:
Valter Koivunen - Guitar
Oskar Frantzèn - Bass
Markus Lihnell - Drums
Thomas Persson - Vocals
Lisa Hultgren - Vocals

Genere:
Death 'N' Roll Groove

Durata:
56' 15"

Formato:
CD

Data di Uscita:
05.04.2013

Etichetta:
Inverse Records

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Miasmic Theory è una giovane formazione di Gothenburg che ci propone il loro primo Album “Sound of Desperation”, buon miscuglio di thrash, death e hardcore moderni senza tutta via lasciarsi andare a spunti di creatività particolari o ad influenze che derivano dal sottogenere che prende il nome dalla loro stessa città. Anche questa volta, il disco ci viene proposto da Inverse Record, etichetta attivissima con gruppi provenienti da quasi tutta Europa dalle buone qualità, ma anche a questa band del roster Inverse manca qualcosa per fare il salto di qualità.
Dopo aver ascoltato più volte l’intero lavoro, rimane poco o niente dell’ascolto; nessun riff, sezione ritmica, stacco o soluzione stilistica spicca in questi dieci brani che scorrono senza alti o bassi in maniera completamente sterile. Non ricordo l’ultima volta che mi era capitata una cosa simile, ma non è di certo una bella cosa. Sarà anche colpa del genere assolutamente saturo di proposte che ormai ci ha abituato a sentire stessi giri e composizioni, ma manca in ogni caso qualcosa che renda distinguibile il gruppo. Il sound della band è buono, nulla di eccelso e per di più un po’ sgonfio sulle basse frequenze penalizzando molto il basso, ma in ogni caso più che accettabile; da apprezzare il sound di chitarra a mio parere. Trovo un po’ fine a se stesso l’uso di una doppia voce maschile e femminile che fanno le medesime parti con la stessa timbrica; il risultato è di riscontrare la voce femminile solo quando va a dare supporto durante gli scream con li risultato di renderli ancor più acuti e un po’ fastidiosi; francamente avrei osato di più.
Tuttavia questo “Sound of Desperation” è un disco onesto, buono per scaricare un po’ di adrenalina e per lunghi viaggi in macchina, ma per chi ricerca qualche ascolto interessante, consiglio di passare oltre e di ricercare qualcosa di più allettante.