Cardinals Folly «Strange Conflicts of the Past» [2013]
Recensione
La noia. La noia più completa. La noia più completa e più copiata che abbia mai sentito. Ecco come introduco i Finlandesi Cardinals Folly ed il loro "Strange Conflicts of the Past", una noia totale e per di più scopiazzata al 90% dai Black Sabbath che furono. Non perdete tempo e cambiate album, link o se volete fare meglio chiudere il browser e ascoltatevi Paranoid e risparmiate il vostro santo orecchio. Nulla di bello si può trovare e sentire in questo "album". Una voce ridicola, dei riff risentiti ormai più di 40 anni fa e zero idee. Si definiscono doom ma di doom non hanno nulla. Sono la bozza della brutta copia di Ozzy Osbourne & Co. per non dire altro. 1 ora della mia vita buttata nel cesso cercando di trovare almeno un piccolo spiraglio di luce, ma niente. Calma piatta. Lasciate perdere e dimenticate anche questa recensione, io non ho mai scritto nulla.
Track by Track
- Intro 40
- The Right Hand of Doom 40
- Rasputin (The Mad Monk) 40
- Opening Ceremony 40
- Serpent Nights 40
- Blood Axis Raiders 40
- Cardinals Folly 40
- They Found Atlantis 40
- The Model 40
- Transmission from the Mad Arab 40
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 65
- Qualità Artwork: 45
- Originalità: 30
- Tecnica: 55
Giudizio Finale
41Recensione di Karmator pubblicata il 04.05.2013. Articolo letto 894 volte.
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