Thousand Year War «Kingdom of America» [2013]

Thousand Year War «Kingdom Of America» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
10.05.2013

 

Visualizzazioni:
875

 

Band:
Thousand Year War
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Titolo:
Kingdom of America

 

Nazione:
U.s.a.

 

Formazione:
Hiram Lohr :: Voce, Chitarra, Basso
Fredrik Widigs :: Batteria

 

Genere:
Death / Black Metal

 

Durata:
20' 17"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
21.03.2013

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
ClawHammer PR
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Recensione

Mi dispiace ma il melodic death metal dei californiani Thousand Years War per me soffre di un peccato non gravissimo, ma fatale in questo genere iper abusato e (diciamocelo) cannibalizzato negli anni da una pletora di wannabe: l’essere semplicemente niente di speciale a livello di trame, di melodie, di feeling.
L’EP, composto da 4 tracce più una strumentale e una cover dei Misfits (carina ma che lascia il tempo che trova), infatti scorre benissimo, è ben arrangiato e armonizzato, quindi formalmente fatto più che bene, ma delle linee chitarristiche sempre melodiche e banalotte su di una sezione ritmica mai oltre i tempi medi (a parte qualche tempo veloce saltuario) rendono questa proposta musicale comune e fondamentalmente che non propone niente di innovativo, tranne in canzoni come “Vulture eyes”, dove l’attacco iniziale fa avvicinare questa band più a lidi punk/rock che a lidi propri del metal estremo. Solo la strumentale “Doom rides these mountains” si differenzia un po’ da queste coordinate con un brano più complesso e ricercato, ma che francamente non aveva il bisogno di essere strumentale.
In conclusione: sotto il vestito, la sostanza per me è poca. Troppo annacquata in melodie di facile presa ma pochissimo comunicative, incapaci di lasciare qualcosa nell’ascoltatore e troppo resa inoffensiva. Più che di metal estremo qui si può parlare quasi della versione più facilona, meno rabbiosa e più easy listening del metal estremo. C’è di positivo che l’ascolto dell’EP è gratuito su bandcamp per cui non boccio il disco solo perché oggettivamente qui non è questione di soldi buttati, ma ciò non toglie che per me “Kingdom of America” è poca cosa.

Track by Track
  1. Kingdom of America 65
  2. Weep as we die 60
  3. London Dungeon (Misfits cover) 60
  4. Doom rides these mountains 65
  5. Vulture eyes 55
  6. Gather the wolves 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 55
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
60

 

Recensione di Snarl pubblicata il 10.05.2013. Articolo letto 875 volte.

 

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