Janamala «Janamala» [2012]
Janamala
Titolo:
Janamala
Nazione:
Italia
Formazione:
Andrea Lias :: Vocals
Andrea Sanna :: Guitars, Back Vocals
Claudio Monne :: Guitars
Giovanni Podda : Bass. Back Vocals
Nico Gulso :: Drums
Genere:
Rock
Durata:
28' 7"
Formato:
EP
2012
Etichetta:
Autoproduzione
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
E’ sempre interessante avere modo di ascoltare del materiale in italiano, specie se proviene da una ex cover band intenzionata a divulgare i propri pezzi originali: certamente è una sfida, personale e non, per potersi mettere in gioco a livello nazionale e, chissà, forse anche andando verso quel tanto ambito extra moenia.
I sardi Janamala sono giovani come formazione, nati giusto lo scorso anno dai Clinika, cover band di rock italiano fin dal 2005 ma di fatto a tutt’oggi con le intenzioni di cui sopra.
Ciò che propongono è tutto sommato interessante, eseguito con tutti i crismi, puliti nel suono e dalla scelta stilistica che cade su di un Hard Rock melodico a cavallo tra Pop Rock e Rock più leggero ma sempre e comunque cantato rigorosamente in italiano, scelta quanto mai azzeccata vista la scarsità di realtà nel nostro paese che “osa” esprimersi nella propria lingua madre, in taluni casi migliore dell’inglese e ovviamente più fruibile verso un potenziale pubblico curioso.
E di curiosità i cinque ragazzi ne infondono parecchia: bravissimi sullo strumento e certamente professionali, i Janamala suonano mostrandosi all’ascoltatore come una macchina ben oliata in cui ognuno viene valorizzato. Fosse un riff o un solo di chitarra (nell’EP omonimo ce ne sono molti, e belli), ognuno di loro fa il proprio lavoro senza andare per conto suo o anche solo dando l’idea di questo spiacevole elemento.
Il singer Andrea Lias è molto preso nelle sue interpretazioni dei testi, spesso sul sociale, e appare in ottima forma, così come le stesse forme dei pezzi convincono sempre più ad ogni ascolto.
Non che ci troviamo di fronte a del materiale chissà quanto originale ma di certo la passione, quella vera, è riscontrabile in ogni nota; ho apprezzato particolarmente “Senza Catene”, brano molto maturo, ricercato, catchy quanto basta e accostabile ad una hit radiofonia nel suo risultate acchiappona. Anche il groovy dell’opener “Illusioni” è costruito e suonato decentemente in quel non so cosa di Heavy melodico che sorregge l’intero pezzo. Buona anche “Straniero” nella quale uno splendido solo di chitarra alza decisamente il tiro della composizione nel totale.
Insomma, non sappiamo quanto i Janamala andranno lontano ma una cosa è certa: gli auguriamo tutto il meglio. Ora occorre un bell’album in studio e una carriera ufficiale potrebbe serenamente iniziare. Su di un palco i loro pezzi andrebbero veramente forti.
Track by Track
- Illusioni 70
- Senza Catene 85
- Viaggio Attraverso L'Inferno 65
- Straniero 75
- Leccami l'Anima 70
- Scatola Di Plastica 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 85
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 65
- Tecnica: 85
Giudizio Finale
72Recensione di Carnival Creation pubblicata il 14.05.2013. Articolo letto 1141 volte.
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