Golah «Cerebral Collision» [2010]

Golah «Cerebral Collision» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Carnival Creation »

 

Recensione Pubblicata il:
14.05.2013

 

Visualizzazioni:
1804

 

Band:
Golah
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Titolo:
Cerebral Collision

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Gabriele Mazzola :: Vocals
Salvo Castro :: Guitars
Michele Ignatti :: Bass
Antonio Leta :: Drums

 

Genere:
Deaath Metal

 

Durata:
15' 50"

 

Formato:
Mini-CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ho appena finito di ascoltare questa demo dei Golah chiamata “Cerebral Collision” e volete sapete cosa penso? Siamo abituati male da tante release di gente che non è all’altezza di tenere in mano uno strumento per cui non ci viene più naturale dare una chance a chicchessia dal momento che in fondo girano sempre le stesse solfe. In effetti da una demo di quattro ragazzi giovanissimi che propongono Death Metal, nel 2013, chiunque non è che si aspetterebbe molto e invece i siciliani Golah sono in grado di annichilire molte band mostrando una tecnica sopraffina e delle idee maledettamente buone. E’ quasi incredibile ascoltare questo piccolo “Cerebral Collision” con la consapevolezza di trovarsi di fronte a quattro giovani con una (spero) carriera musicale appena iniziata.
La demo è datata 2010 e, controllando on line, non c’è traccia di altre pubblicazioni. Sembra che in tre anni i nostri non abbiamo reso noto nient’altro, unica news riguarda lo split con il chitarrista e con la sua conseguente sostituzione che porterà ad un full-length.
Chiunque penserebbe di stare per ascoltare qualcosa di tendente al Metalcore, reso odioso negli anni o al MeloDeath o a questo “Djent” dal nome onomatopeico alquanto ridicolo e invece i Golah ci fanno tornare indietro nel tempo direttamente ai 90’s con le orecchie puntate verso i Death di Individual Thoughts Patterns o Symbolic o agli Atheist o ai Watchtower per intenderci, inoltre sono un quartetto perfettamente all’altezza di suonare del metal complesso e la sfida di proporre qualcosa di inedito la trovo portata a termine, una missione vinta quindi, avvalorata dal fatto che dentro “Cerebral Collision” coesistono più realtà, più stili riscontrabili nel Jazz, nel Death Metal, nel Progressive e nella sperimentazione in generale: ognuno di loro lavora per la creazione di qualcosa che fa sbarrare gli occhi.
Così giovani e così forti…c’è da sperare.

Track by Track
  1. Narcissism 80
  2. Rotten Priest 80
  3. Symmetry of Gravity-Shining 75
  4. Collapsed Into Eternity 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 50
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
71

 

Recensione di Carnival Creation pubblicata il 14.05.2013. Articolo letto 1804 volte.

 

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