Midryasi «Black, Blue & Violet» [2013]

Midryasi «Black, Blue & Violet» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Carnival Creation »

 

Recensione Pubblicata il:
15.05.2013

 

Visualizzazioni:
2403

 

Band:
Midryasi
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Titolo:
Black, Blue & Violet

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Convulsion :: Vocals, Bass
Paul P. :: Guitars
UDZ :: Keyboards
Sappah :: Drums

 

Genere:
Heavy Psych

 

Durata:
38' 54"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
31.01.2013

 

Etichetta:
MyGraveyard Productions
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Per la legge dei grandi numeri, dischi come questo arrivano una volta sola ogni anno o comunque ogni due e quel giorno, sempre che ti accorga avere tra le mani qualcosa di valore, chiuderai gli occhi e viaggerai tra fiumi di sensazioni ed emozioni diverse senza mai domandarti quanto tempo è passato da quando hai pigiato “play”, quel giorno probabilmente potresti avere tra le mani “Black, Blue & Violet” degli italianissimi Midryasi.
La formazione originaria di vicino Varese, possiede già una discografia di tutto rispetto che consta di due studio-album e uno split con i noti Doomraiser chiamato “Behind the Same Cross”. Ora, quattro anni dopo, è giunto tempo di tornare e i Midryasi lo fanno in pompa magna presentandoci questo disco in questione ma anche un leggero cambio stilistico: stavolta i nostri hanno appesantito la loro proposta che si affaccia di fatto ad un Doom settantiano mixato con Stoner, pizzichi di Sludge, lisergici inserti di tastiere e synth con il neo arrivato UDZ (già con i progressive metallers Nekosun) e Progressive Rock sotto forma di aloni e soluzioni del tutto opportune sparpagliate nei suoi quasi 40 minuti.
La forza di questo magnifico “Behind the Same Cross” è da rintracciare sicuramente nella chimica di ogni suono mescolato ad altri: difficilmente troverete il singer/bassista Convulsion senza qualche effetto vocale come un delay o qualche filtro come difficilmente non percepirete il gran lavoro di UDZ con le tastiere, acide e calde; avrete modo di constatare voi stessi di come il talento riscontrato in dischi passati come l’omonimo debut o il successore “Corridors” sia divenuto maturo col tempo, altrimenti brani come la complessa title-track o “The Nuclear Dog” non si spiegherebbero.
Interessante anche la sabbathiana “Hole of the Saturday Night” che chiude il lotto in modo tale da farci riflettere su quanto la band starebbe bene sopra un palco a proporci le loro creazioni!
Insomma, “Black, Blue & Violet” potrebbe suonare lontanissimamente derivativo di band a cavallo tra gli 80 e i 70 ma il sound intelligente e creativo dei Midryasi fa sì che si sviluppi una netta divisione (sempre e comunque psichedelica) con altre realtà, nella fattispecie: si intuiscono le influenze ma i nostri non arrivano mai a riciclarle risultando persino innovativi seppur con una sonorità già sperimentata. Gli regalerei un oscar per questo!

Track by Track
  1. The Counterflow 80
  2. Diagonal 85
  3. Behind my Ice 75
  4. Back in the Maze 80
  5. Black, Blue & Violet 85
  6. The Nuclear Dog 80
  7. Hole of the Saturday Night 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
78

 

Recensione di Carnival Creation pubblicata il 15.05.2013. Articolo letto 2403 volte.

 

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