Nocturne (U.S.A.) «Ave Noctem» [2013]

Nocturne (u.s.a.) «Ave Noctem» | MetalWave.it Recensioni Autore:
FallenAngel »

 

Recensione Pubblicata il:
19.05.2013

 

Visualizzazioni:
903

 

Band:
Nocturne (U.S.A.)
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Titolo:
Ave Noctem

 

Nazione:
U.s.a.

 

Formazione:
Dan Klein - All instruments, vocals

 

Genere:
Black / Death / Heavy Metal

 

Durata:
44' 52"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
01.04.2013

 

Etichetta:
Do or Die Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
The Metal Detector Music Promotions
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Recensione

Sono sempre stato molto scettico in merito alle one-man band e questi Nocturne di certo non fanno eccezione. La band in questione nasce dalla mente dello statunitense Dan Klein, batterista dei Deist nel 2009 e oggi giunge al primo lavoro intitolato “Ave noctem”.
Ci troviamo di fronte a sette brani di black metal atmosferico decisamente cupo e malvagio; prendendo spunto da band come Dissection e Bathory, Dan Klein ci propone un sound dove le chitarre e la batteria sono sicuramente al primo posto. Troviamo così momenti molto cadenzati e di discreto impatto in cui le atmosfere ossessive create dalla sei corde creano nell’ascoltatore un senso quasi di disagio esistenziale, come nel caso di “Rites of contrition” in cui il ritmo sempre uguale e ripetitivo ci martella il cervello lasciandoci interdetti e annoiati al tempo stesso.
Di contro troviamo brani iperveloci in cui il batterista di Chicago dimostra le sua capacità dietro le pelli grazie a cavalcate di doppia cassa e parti di rullante modello “frullatore” che sprigionano sì energia e rabbia, ma che alla lunga stancano.
La timbrica delle linee vocali non è male riuscendo ad essere convincente e aggressiva al punto giusto senza scadere nell’esasperazione, ma pecca decisamente di personalità assomigliando a decine di altre voci black metal.
Questo “Ave noctem” è quindi un platter senza infamia e senza lode che non porta nulla di nuovo nel panorama black che segue pedissequamente tutti i clichè del genere senza però convincere appieno nella sua totalità. Il problema principale dei brani dei Nocturne è la monotonia che pervade tutto il lavoro a causa di riff ripetuti all’infinito senza imbattersi in particolari variazioni di stile.
Consigliamo quindi questo cd esclusivamente agli appassionati di black metal e solo a chi è interessato a non perdersi nessuna uscita internazionale; per tutti gli altri credo sia meglio passare oltre.

Track by Track
  1. Puruance of the righteous 60
  2. The prodigious plight 65
  3. Rites of contrition 70
  4. Ave noctem 60
  5. Pain of purity 60
  6. Axiopath 55
  7. The abyss 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 45
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
61

 

Recensione di FallenAngel pubblicata il 19.05.2013. Articolo letto 903 volte.

 

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