Recensione

Steamroller o più propriamente “schiacciasassi”. Così descrivono il loro Death Metal questi Just Before Dawn che altro non sono se non una collaborazione tra Svezia, Germania e Messico che vede tra le fila membri di Blood Mortized, Revel In Flesh, Revolting, Zombiefication e Putrereaon per un debut album che non arriva nemmeno a 40 minuti ma che è passato sotto le mani di Benny Moberg (Malfeitor, Ordo Inferus) quanto a mix e mastering.
Interessante notare come nella line-up cantino tutti o meglio si esprimano mediante growls profondissimi e urli belligeranti come belligerante è la l’atmosfera che permea l’intero ‘Precis Innan Gryningen’.
Purtroppo però sono brutte notizie: il disco in questione è di una noia mortale; questo essere portatrici di una sonorità, per l’appunto, da schiacciasassi sarebbe ideale in un paio di pezzi ma non distribuita per 35 minuti di tediosissimi ritmi nemmeno poi tanto doomy, proprio né carne né pesce sotto a riff di chitarra a mo’ di sega elettrica volutamente statici e ripetitivi.
La pesantezza e i macigni sonori iniziali diventano ben presto nauseanti e la curiosità di proseguire l’ascolto svanisce del tutto già a metà disco. Non ho trovato chissà quale valore in nessun brano e tutto sommato questo strambo e malformato ‘Precis Innan Gryningen’ non possiede la sostanza adeguata per fare un salto chissà quanto lontano.
Non ci siamo, noioso, a tratti fastidioso e (per fortuna) breve.

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