Sinflower «Evil cure» [2011]

Sinflower ĢEvil Cureģ | MetalWave.it Recensioni Autore:
Carnival Creation »

 

Recensione Pubblicata il:
01.06.2013

 

Visualizzazioni:
878

 

Band:
Sinflower
[MetalWave] Invia una email a Sinflower [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Sinflower [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Sinflower [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Sinflower

 

Titolo:
Evil cure

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Antonio Bosi :: Vocals
Matteo Osservanti :: Guitars
Alessandro Acquisti :: Guitars
Paolo Spadini :: Bass, Backing Vocals
Marco Cioni :: Drums

 

Genere:
Metal

 

Durata:
45' 7"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:
L.A. Riot Survivor Records
[MetalWave] Invia una email a L.A. Riot Survivor Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di L.A. Riot Survivor Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di L.A. Riot Survivor Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di L.A. Riot Survivor Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di L.A. Riot Survivor Records
The Unlimited Records
[MetalWave] Invia una email a The Unlimited Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di The Unlimited Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di The Unlimited Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di The Unlimited Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina ReverbNation di The Unlimited Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Sotto l’etichetta italiana The Unlimited Records e per la L.A. Riot Survivor Records arriva il debut degli aretini Sinflower col nome “Evil Cure”, dopo l’EP “For All You Left Behind” del 2009.
La band si presenta in perfetta forma e dà mostra di ciò che sa fare tenendoci compagnia in tre quarti d’ora letteralmente di fuoco tra un Thrash/Death molto moderno e una costante ricerca della melodia che addolcisce non poco il sound roccioso del quintetto. Non avrete a che fare con blast beat o sfuriate varie in nessuna occasione, ai nostri piace esprimersi in modo contemporaneo ok ma sono più inclini a prendere in esame il ritmo costituito da un poderoso groove di cassa e riff per un muro sonoro che sarà anche già sperimentato ma che in questa sede non rimane all’orecchio chissà quanto inflazionato.
Aloni thrashy aleggiano nell’aria sotto forma di influenze (“Stay Out”) ma i Sinflower lasciano intuire che in sede live i loro pezzi acquisterebbero molta più energia di quella che scaturisce da un album in studio (e vi assicuro che è già molta). Ascoltate “B.F.F”, “Go Away”, la stessa “Stay Out” e anche “We Won't Fall” per rendervi conto che sopra un palco questo fiore del peccato saprebbe cavarsela egregiamente intrattenendo un pubblico già carico di suo.
Meno interessante la semi-ballad “Shine” nella quale il livello qualitativo si abbassa leggermente fermo restando che i Sinflower riescono a mantenere lo stesso stile acceso e granitico anche in situazioni più tranquille ed intime ma a mio giudizio rendono di più con del materiale più pesante.
Sicuramente tra le realtà underground del Centritalia da seguire. “Evil Cure” si mantiene saldo ad una proposta musicale valida.

Track by Track
  1. Evil Cure 75
  2. Just Alive 70
  3. I Feel 65
  4. We Won't Fall 70
  5. B.F.F. 75
  6. I Hate Liars, I Hate You 70
  7. Shine 65
  8. Stay Out 75
  9. For All You Left Behind 60
  10. Go Away 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
68

 

Recensione di Carnival Creation pubblicata il 01.06.2013. Articolo letto 878 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.