Spidkilz «Balance of Terror» [2013]

Spidkilz «Balance Of Terror» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Carnival Creation »

Recensione Pubblicata il:
03.06.2013

Band:
Spidkilz

Titolo:
Balance of Terror

Nazione:
Italia

Formazione:
Elisa ‘Over’ The Palma :: Vocals, Guitars
Francesco Musumeci :: Guitars
Alessandro Pantalisse :: Guitars
Michele Barillaro :: Bass
Mattia Rubino :: Drums

Genere:
Heavy / Thrash Metal Old School

Durata:
45' 50"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2013

Etichetta:
L.A. Riot Survivor Records

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Siamo nel 2010. La singer Elisa ‘Over’ De Palma ha registrato da un anno un disco che a mio avviso è un semi-capolavoro: si tratta di “Forever Fight” dei White Skull, combo italiana ben nota da tanti anni. Non passa troppo tempo che Elisa lascia la band e si concentra sulla musica nella quale sa di poter dare tutta se stessa: il tanto agognato Heavy Metal/Thrash vecchio stampo; la stessa si rimbocca le maniche e piano piano forma un nuovo progetto: gli Spidkilz.
Dapprima tentano con ‘Ultra Demo’, un mini-disc pubblicato anche in tape per una maggiore coerenza stilistica verso il genere proposto e per un amore viscerale verso il vecchio metal. L’idea la trovai carina e ascoltai il disco ritenendolo un prodotto tutto sommato buono e onesto.
Passano gli anni (due per l’esattezza) e ora ci ritroviamo finalmente il debut album: un colossale estratto di tanto lavoro in sala prove, questo sudore e questa grande passione hanno il nome di “Balance Of Terror” ed è stato per me un grandissimo piacere ascoltarlo e scrivere ciò che penso a riguardo.
La voce della bionda frontwoman la conoscevo molto bene avendo avuto più volte il piacere di vederla dal vivo fin dal 2009 quindi sapevo bene cosa mi dovevo aspettare e posso dirvi che non sempre la prevedibilità è negativa se il prodotto merita davvero.
Elisa si muove graffiante, euforica e piena di furore all’interno di ogni singolo pezzo ed è contornata da musicisti talentuosi, precisi e pieni di inventiva pur non proponendo in generale nulla di innovativo in quanto non è questo il contesto musicale che accoglierebbe strambe influenze che andrebbero soltanto a rovinare il tutto.
Niente pateticità da nessuna parte ma solo un piccolo grande gioiellino di Heavy Metal con piccole reminiscenze del periodo White Skull (“In Tears”) e come potrebbe non essere così? Del resto il periodo passato nella band di Vicenza non possiamo che considerarlo indelebile per lei.
Buttandoci a capofitto all’interno di “Balance Of Terror” non aspettatevi altro che persone che amano la vecchia guardia del metal e che la sanno riproporre non senza una buona dose di stile personale senza mai prendere troppo in prestito qua e là dalle glorie passate. Questo è certamente un bene e brani come la splendida “Motorhome” si spiegano soltanto con la parola “amore” così come la spedita e rocciosa “I Will Crush You” e la mitragliante “Insomnia”: sopravvivono persino anche epici volteggi con “The Distance” che ci rimanda ad atmosfere stavolta diverse dimostrando una discreta maturità compositiva.
Per concludere, posso certamente ritenere “Balance Of Terror” un ottimo inizio carriera di un progetto al quale auguro tutto il meglio. Capitano di rado dischi che ascolterei decine di volte di fila e questo è certamente uno di quelli.