Sister Whiskey «Sister Whiskey» [2012]
Recensione
Questa raccolta dei Sister Whiskey ha il sapore polveroso do altri tempi, sembra incredible ma quando si parla di 1992 si parla di più di 20 anni fa e i brani che suonano hanno il buon sapore del whiskey invecchiato nei barili di rovere doverosamente tostati per esaltare l'aroma caramellato del liquore rock per eccellenza.
Per esempio, l'aroma che sprigiona un pezzo come Memphis Roads difficilmente lascerà le vostre papille e sarà persistente, come lo sarà il blues di Wine and Roses ain't the Cure. Ma se volete un pó di adrenalina allora andate su Cold Shot of Water, She thinks I'm a Doctor e Suize Shakes my Ratting Bone pezzi registrati dal vivo e per questo ancora più carichi di energia. Non so voi, ma io non riesco a distogliere l'immaginazione che mi porta sulle aride strade del New Mexico, a sud e verso ovest dove il caldo sole tramonta e lascia spazio alle fredde e luminose stelle della notte desertica.
Track by Track
- Cold Shot of Water 70
- Memphis Roads 80
- Southern Mistreater 75
- Wine and Roses ain't the Cure 80
- She Thinks I'm a Doctor 80
- Suzie Shakes My Rattlin Bone 75
- Sweet Blue Jean Little Sister 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 60
- Originalità: 70
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
72Recensione di Barbaro pubblicata il 04.06.2013. Articolo letto 990 volte.
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