My Funeral «Thrash Destruction» [2013]

My Funeral «Thrash Destruction» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
05.06.2013

 

Visualizzazioni:
974

 

Band:
My Funeral

 

Titolo:
Thrash Destruction

 

Nazione:
Finlandia

 

Formazione:
Hannu Sivusuo :: Drums
Joonas Kiviniemi :: Guitars
Aku Korhonen :: Guitars
Ilkka Sepponen :: Vocals, Bass

 

Genere:
Thrash Metal

 

Durata:
32' 1"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
19.04.2013

 

Etichetta:
Violent Journey Records
[MetalWave] Invia una email a Violent Journey Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Violent Journey Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Violent Journey Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Violent Journey Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Disco godibile ma anche un po’ per completisti questo “Thrash destruction” dei finnici My Funeral, quartetto dei mille laghi che è arrivato al suo secondo full length di 10 tracce mediamente brevi per appena più di 32 minuti di musica.
Il fatto è che questo disco rispetta tutti i crismi del thrash metal old school (e sinceramente visti i titoli delle canzoni, sarebbe anche da idioti se così non fosse), ovvero qui troverete una musica che largamente si rifà agli Anthrax senza disdegnare qualche riff alla Possessed, come nella opener “Into the Fire”, qualcun altro alla Overkill “Thrash winter”, passando per la tripletta Motorhead-styled “Thrash Man Standing”, “Alcoholic Madness” e “Satanic black magic” e per la furiosissima title track. Il tutto su una voce che sulle prime è forse troppo stridula ma a cui poi ci si abitua.
Il fatto è il disco è sicuramente ignorante e potente, ma poco lascia all’inventiva e alla personalità e per quanto la band suona bene e, lo si può sentire, si impegna di personalizzare i propri brani, direi che a tratti manca sia un certo qual guizzo compositivo, sia il brano o le influenze che rendano il disco un po’ più eterogeneo e meno monodirezionale. Il risultato è un disco non da disprezzare, ma che può competere fino a un certo punto con la concorrenza europea del thrash old school proprio per questa sua personalità ancora un po’ da affinare. Acquisto consigliato più che altro ai fanatici del thrash old school, soprattutto di quelli che vanno pazzi per Anthrax, Overkill e Exciter.

Track by Track
  1. Into the fire 70
  2. Thrash winter 70
  3. Man hunting season 70
  4. Thrash man standing 80
  5. Alcoholic Madness 80
  6. Satanic black magic 80
  7. Deathrash till death 70
  8. Killing spree 65
  9. Slay them all 60
  10. Thrash Destruction 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
70

 

Recensione di Snarl pubblicata il 05.06.2013. Articolo letto 974 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.