Mat Sinner «Back To The Bullet (Re-Release)» [2013]

Mat Sinner «Back To The Bullet (re-release)» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Led »

Recensione Pubblicata il:
10.06.2013

Band:
Mat Sinner

Titolo:
Back To The Bullet (Re-Release)

Nazione:
Germania

Formazione:
Matt Simmer

Genere:
Heavy Rock

Durata:
43' 32"

Formato:
CD

Data di Uscita:
21.06.2013

Etichetta:
AFM Records

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

"Matt Simmer" è un polistrumentista ( Basso, Tastiera e Voce), produttore e scrittore di musica che dà vita a "Back to the BUllet" un lavoro che rispecchia i classici canoni HardRock sulla falsa riga di band come Poison, Cinderella, Wasp, Kiss, con qualche richiamo ai primi Motley Crue, insomma band vecchio stampo ma di alto spessore.
Quello che andrò a recensire altro non è che una ristampa dunque già da questo si capisce la validità del cd."Back to the BUllet" contiene undici brani dove è racchiuso un bel mix di potenza, fluidità, il tutto ben amalgamato da voce e cori per la maggior parte di questo cd, graffianti e incisivi.
Molto glam la traccia numero quattro "Call My Name" caratterizzata da una linea di chitarra che esegue la song su due linee di tempo diverse e alternate tra loro. Un lento che a tratti prende una leggera impennata senza mai scostarsi dalla linea soft di partenza, in questo brano Matt riesce così a dare risalto alla sua dote vocale,molto buona anche la linea di assolo creata per questo brano che viene tenuto insieme da un buon tappeto di tastiere.
D'impatto il brano che segue, "Crazy Horse" dove per dare un senso al titolo vengono impiegate anche tecniche con le chitarre che danno l'idea del nitrito del cavallo. Bella traccia, potente e ben costruita che dà l'idea, se viene ascoltata ad occhi chiusi, proprio ad una corsa di cavalli liberi nella prateria.
I brani a seguire sono strutturati e creati per "graffiare" ed il suono delle chitarre, unito alla voce rauca di Matt d'hanno la giusta idea di questo particolare. Non c'è molto da dire su "Back to the BUllet", perchè i brani che seguono, anche se i testi parlono ovviamente di temi differenti, hanno sempre la solita struttura e linearità, ed io apprezzo questo lavoro di "Matt Simmer" perchè è un bel concentrato di esperienza e bei suoni amalgamati nella giusta dose tra loro. Dunque lo consiglio a tutti.