Recensione

Prendete un pizzico di Hip Hop, aggiungete del Rock molto leggero e amalgamate il tutto con effetti e campionamenti dalle sonorità un pò darkeggianti, ed otterrete un progetto solista di Aaron Havil (vocals, programming, keyboards, guitar) che per l'occasione prende il nome di "DETH ROK", dal titolo "Us Them".
Le sonorità di questo lavoro sono molto particolari, cupe, tetre, che rievocano per certi aspetti i "Gorillaz". Interessante "Nowhere to run" che per l'uso dei suoni e alcune curvature della voce ci riporta al buon "Marilyn Manson".
Aaron fà un buon uso anche di effetti ed atmosfere darkeggianti, rimarcate per questo "Us them", da una voce sempre bassa e cupa,questa particolarità si può riscontrare in brani come "Fairytale","The End", "Pressure", interessante questo ultimo brano citato perchè se ascoltato bene ricorda momenti concitati nel film "Resident Evil the apocalypse". Cosa curiosa di questo lavoro è il titolo "Us&them" che lo ritroviamo come traccia di apertura e come penultima traccia, stesso titolo, musica diversa ... why? .
Di indubbia buona fattura tecnica e belle sonorità darkeggianti, hip-hop,psichedeliche, questo "Us Them" non mi ha impressionato molto, ma và comunque premiata l'audacia con cui "Aaron Havil" fa sperimentazione di suoni in questo genere molto particolare che personalmente ho sentito in davvero poche circostanze.

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