Obszon Geschopf «Highway of Horrors» [2013]
Recensione
I francesi Obszon Geschopf, band nata a Boulogne nel 1996/1997 sono giunti al loro sesto full-lenght con questo “Highway to horrors”. Nella biografia della band si parla del sound di questa loro uscita discografica con questa frase: “Quando il sound di band thrash metal come Slayer, Pantera e Dark Angel incontra un sound industrial come quello di NIN, Fear Factory e Slipknot”. Dopo un attento ascolto dei 12 brani presenti nel platter si può giungere alla conclusione che chi ha scritto la biografia presente sullo sheet informativo capisce ben poco di musica, e ancora meno di metal.
Di thrash metal in questo cd non se ne vede nemmeno l’ombra ma ci troviamo dinnanzi a brani di EBM allo stato puro con notevoli influenze industrial costellate qua e là da qualche riff di chitarra distorta.
Partendo dal presupposto che una band come gli Obszon Geschopf compongano questo genere musicale principalmente per far ballare gli ascoltatori all’interno dei club, possiamo dire che, nel complesso, l’obiettivo è stato centrato. Il sound proposto dai francesi, che “compongono” pressoché tutto con un sintetizzatore e con l’aiuto di software come “Fruit Loop” riesce, in alcuni frangenti, a sprigionare una discreta potenza che potrebbe essere migliorata grazie all’aumento dei bpm. In brani come “How I eat your mother” o l’opener “Human beast” troviamo un crescendo musicale decisamente interessante che culmina con una diabolica drum machine che accompagna un linea vocale scream interessante anche se tutto sommato monotona.
Purtroppo i nostri hanno deciso di mischiare troppi generi musicali con il rischi di incappare in un “pastrocchio” che può risultare difficilmente digeribile; è questo il caso di brani come “Slasher’s night”e “Sleazy man”, una sorta di hip hop industrial che può essere definito, ad essere buoni, pietoso e ripetitivo senza un minimo di incisività carico di banalità come non mai.
Questo “Highway to horrors” è quindi un lavoro decisamente altalenante che riesce a convincere per quanto riguarda i brani squisitamente EBM, ma che cade verso un baratro quando gli Obszon Geschopf decidono di scostarsi da questo genere. Premettendo che da una band che ha quasi dieci anni di attività mi sarei aspettato qualcosa di meglio, consiglio agli amanti del genere elettronico di ascoltare le pietre miliari del genere e non sprecare troppo tempo nel sentire questo cd.
Track by Track
- Human beast 70
- Two Headlights Apear On The Road To The Carnival 65
- Highway to horror 65
- How I eat your mother 70
- Slasher's night 40
- Bloody black skin 55
- Slazy man 40
- Insane impulse 55
- Easy ride corpse 60
- Dead and buried 60
- Curse with a teenager slut 55
- Painkiller (Judas Priest cover) 30
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 60
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 55
- Tecnica: 50
Giudizio Finale
57Recensione di FallenAngel pubblicata il 17.06.2013. Articolo letto 1516 volte.
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