Underfloor «Quattro» [2013]

Underfloor «Quattro» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Carnival Creation »

 

Recensione Pubblicata il:
29.06.2013

 

Visualizzazioni:
823

 

Band:
Underfloor
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Titolo:
Quattro

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Guido Melis – bass, vocals
Marco Superti - guitars
Giulia Nuti - viola, violin, keyboards
Lorenzo Desiati – drums

 

Genere:
Alternative Prog Rock

 

Durata:
39' 38"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
22.04.2013

 

Etichetta:
Suburban Sky Records
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Distribuzione:
Audioglobe
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The Orchard
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Agenzia di Promozione:
Red Cat Promotion
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Recensione

Metalwave fa la conoscenza di una band c’eccezione, prova ulteriore che nel nostro paese di musica di qualità ne siamo pieni e dovremmo scovare più spesso realtà di un certo spessore, seppur confinate a volte in uno scomodo underground al quale viene concesso troppo poco da troppe persone.
Monito per l’umanità a parte, questo “Quattro” è un disco semplicemente delizioso nato dalla mente di quattro talentuosi musicisti fiorentini con alle spalle un bel po’ di gavetta, album e tante preziose esperienze, band che ha scelto la lingua italiana e l’ha coniugata con uno splendido e fresco Alternative Rock di matrice chiaramente anglosassone e occhiate continue al Progressive Rock dei 70’s, specie per quanto riguarda la qualità audio (eccelsa) e la scelta della strumentazione.
Colpisce immediatamente il fatto di trovarsi di fronte un disco di ottima fattura con un suono molto vintage ma mixato e masterizzato a dovere per non lasciar nulla fuori posto e infatti ogni nota, solo, fraseggio e ritmo posseggono un calore eccezionale che trova la sua concretizzazione in brani da ascoltare e riascoltare.
La malinconia di “Don't Mind” è seguita dall’estasi esotica di “Indian Song” e dalla pinkfloydiana “Lei Non Sa” (con tracce di Steven Wilson qua e là) ma gli esempi sarebbero davvero moltissimi, motivo per cui vi esorto a dare un’ascoltata a tutto ciò e a dare più di una possibilità ad un progetto che merita davvero un successo e una visibilità molto più ampie.
La classe non è acqua.

Track by Track
  1. Come Un Gioco 75
  2. Don't Mind 85
  3. Indian Song 85
  4. Lei Non Sa 85
  5. Linee Di Confine 70
  6. Solaris 75
  7. Intorno a Me 80
  8. Stomp 85
  9. L'Uomo dei Palloni 75
  10. Sul Fondo 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 90
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
76

 

Recensione di Carnival Creation pubblicata il 29.06.2013. Articolo letto 823 volte.

 

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