PropheXy «Improvviso» [2013]

Prophexy «Improvviso» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Carnival Creation »

Recensione Pubblicata il:
04.07.2013

Band:
PropheXy

Titolo:
Improvviso

Nazione:
Italia

Formazione:
Luca Fattori :: Vocals
Gabriele Martelli :: Guitars
Alessandro Valle :: Bass, Flute
Diber Benghi :: Keys
Stefano Vaccari :: Drums

Genere:
Prog / Psycho Rock

Durata:
1h 2' 21"

Formato:
CD

Data di Uscita:
28.06.2013

Etichetta:
Musea Records

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

‘Improvviso” è una perla che difficilmente potrebbe mancare in una libreria di dischi di qualche amante del rock progressivo. Registrato in sede live a Marzo dello scorso anno, contiene nove incredibili pezzi suonati dai fantastici PropheXy che riprendono in mano anche loro storiche canzoni riproponendole sul palco assieme all’aiuto prezioso di Richard Sinclair, cantante e bassista già attivo negli storici Caravan. Possiamo ascoltare con piacere il suo contributo nelle due tracce finali ‘Disassociation’, calda e jazzata e nella pimpante ‘Golf Girl’.
Ad ogni modo occorre inevitabilmente un po’ di curiosità di fondo per ascoltare la musica dei PropheXy, formazione di tutto rispetto che è sempre un po’ andata per conto suo infischiandosene di mode e quant’altro.
In ‘Improvviso’ è possibile cogliere una passione concreta di fondo, palpabile nella sua perfezione, con brani particolarissimi che riescono ad esplorare gli angoli più remoti della stessa musica e dello stesso Progressive Rock, in questa sede particolarmente settantiano.
Aspettatevi un meraviglioso e sbarazzino flauto traverso sempre in primo piano e attimi di complessità generale in cui la stranezza diviene bellezza e si arriva ad una teatralità che lascia piacevolmente sorpresi (‘Paradigmi Mentali’ ma anche la bellissima ‘Stralci di Quotidiano’).
Ricchi di angoli da cui essere guardati ed ascoltati, i PropheXy possono esser solamente degni di enorme rispetto da parte nostra e di tutto un pubblico di appassionati e meno addetti ai lavori che difficilmente potranno restare distaccati da tutto ciò.
E’ un tipo di musica che muove l’animo e il fatto di respirare a pieno l’aria di un concerto (con tanto di pubblico onnipresente) aumenta vertiginosamente la qualità di ‘Improvviso’ che si impone quale uno dei dischi prog meglio realizzati e soprattutto vivi degli ultimi due anni.
E’ completo di tutto e fareste bene a non sottovalutarlo.