Speedjackers «Enough Is Enough» [2013]
Recensione
Secondo il cantante della band, Francesco Cattelan, “la precarietà del suonare, sapere che oggi questa band esiste e domani chissà ci offre sempre la continua prospettiva dello scrivere ogni brano come se fosse l'ultimo.”
Gli Speedjackers sono infatti un gruppo che va veloce e non si guarda indietro, e soprattutto sono uno di quei gruppi che non riesci – musicalmente parlando – a catalogare: se pezzi come “Sabotage” e “Fever” sono festaioli inni punk ‘n’ roll, altri (Position, Happy) sono “rozzi” e punk, e non mancano nemmeno pezzi ispirati dalle scene rock inglese (Tarci, Placebo ) e svedese (Genitals, Flood, Not For You).
Tuttavia, dulcis in fundo, ecco il pezzo che a mio parere è una spanna sopra gli altri; “Pelle”, tappeto southern di power punkettoni e un cantato in italiano davvero bello (notevole il songwriting, nella potenza delle sue immagini) e cattivo.
Consiglio personalissimo sarebbe quello di puntare sulla lingua italiana e sonorità simili a quelle di “Pelle”, in quanto più originali, incisive e memorabili.
Track by Track
- Sabotage 80
- Fever 75
- Tarci 70
- Placebo 75
- Genitals 75
- Not For You 70
- Flood 75
- Positions 80
- Happy 65
- Gone 65
- Pelle (ft. Tonylamuerte) 85
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 90
- Originalità: 65
- Tecnica: 65
Giudizio Finale
75Recensione di GulloBM pubblicata il 08.07.2013. Articolo letto 1707 volte.
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