The Coffeen «You Must Be Certain Of The Coffeen» [2013]

The Coffeen «You Must Be Certain Of The Coffeen» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
GulloBM »

Recensione Pubblicata il:
08.07.2013

Band:
The Coffeen

Titolo:
You Must Be Certain Of The Coffeen

Nazione:
Italia

Formazione:
Andrea Giuliani - Vocals/Bass

Giampaolo Rossi - Drums

Matteo Folegatti - Guitar/Vocals

Genere:
Stoner Punk

Durata:
30' 34"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2013

Etichetta:
Moonlight Records

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Gli Hitchcock del metal moderno: in “You Must Be Certain Of The Coffeen”, i The Coffeen ci danno una palese dimostrazione di cosa rappresenti per loro l’horror metal.
Le atmosfere sono oscure e pesanti senza che il suono sia troppo distorto od opprimente, e pochi elementi sono propri del metal estremo (da cui l’horror metal, a mio parere, condivide soltanto tematiche e posa): più vicini a Glenn Danzig e Samhain piuttosto che a Behemoth o Cannibal Corpse.
Tutto sommato, il risultato non è male: “Zombies For Breakfast” è una oscura litania in salsa powerchord e wah-wah; “FistFuck Rising” è una geniale porno-marcia proto-heavy di sei minuti e ventidue, e quando un pezzo si intitola “Satan is POP” ogni metal head vorrebbe pogare.
In “Zombie’s Bar” le atmosfere sono molto più doom, cupe e rarefatte – e il cantante non sembra più posseduto dal Leviatano - , mentre “The Coffeen” è uno sporco rock ‘n’ roll mischiato con il punk grezzo dei Black Flag.
Infine, “When The Telephone Doesn’t Ring” è un’inquietante urlo primordiale e sfonda-timpani, un ruggito atavico e psicologicamente horror.
Privo di vistose imperfezioni, l’album è una originale soluzione alla banalità ricorrente della maggior parte dei lavori prodotti oggigiorno; inoltre, la simpatia che questo gruppo è capace di ispirare non intacca minimamente l’aura terrorizzante del disco.
Plauso.