Spanking Hour «Divination» [2013]

Spanking Hour «Divination» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Carnival Creation »

 

Recensione Pubblicata il:
13.07.2013

 

Visualizzazioni:
2366

 

Band:
Spanking Hour
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Titolo:
Divination

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Franco Campanella :: Vocals
John K Sanchez :: Guitars
Quinta :: Bass
Nicola Giovati :: Drums and Percussions

 

Genere:
Groove / Thrash Metal

 

Durata:
1h 2' 2"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
10.06.2013

 

Etichetta:
Buil2kill Records
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Distribuzione:
Audioglobe
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Code7 Distribution
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Season of Mist Distribution
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Agenzia di Promozione:
Nadir Promotion
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Recensione

Avevo lasciato i milanesi Spanking Hour con il precedente ‘Revo(so)lution’ tre anni or sono e ne fu rimasto sicuramente entusiasta. La musica dei nostri è un’esperienza da vivere in prima persona e non per sentito dire: è roba da mettersi in cuffia e spararsi un intero disco ad un volume anche discretamente alto.
Da poco la band ha rilasciato sotto Buil2Kill Records il successore del fortunato debut, ecco a voi ‘Divination’. Le carte in tavola e il gioco in fondo son sempre gli stessi, la maturità nel songwriting sostanzialmente resta invariata e ciò rappresenta una buona notizia poiché capiamo in questo modo che gli Spanking Hour non si sono spostati di un millimetro dalla proposta iniziale che, lo ricordiamo per chi non conosce l’operato dei nostri, consiste in un interessante Groove Metal dai canoni molto d’oltreoceano e che riprendono anche un po’ dell’Hardcore moderna.
Come secondo episodio non è certo un repentino salto in avanti né intenzione di stravolgere qualcosa che ha trovato un suo perfetto funzionamento anche in ‘Revo(so)lution’, voglio dire, se una macchina è ancora nuova e va da dio perché cambiarla? Ed è esattamente questo che mi ha sollevato lo spirito andando ad ascoltare “Divination”, un disco che forse ha l’unica pecca di essere composto da brani troppo lunghi e questo forse ostacola un po’ l’approccio iniziale ma data la tecnica sopraffina dei nostri sugli strumenti e la consapevolezza (di chi già li conosce) che di idee ne hanno veramente tante e tutte sono buone, il disco già dal secondo ascolto inizia a scorrere alla perfezione: del resto per le cose che valgono ci va impiegato il suo tempo.
Splendono sicuramente “Echoes of Violence” opener di gran classe e la rappresentativa title-track ma anche il leggero richiamo ai fracesi Gojira di “Symmetries”. A chiudere la semplicemente chiamata“The End “, una semi-ballad piuttosto articolata e ammaliante.
Il mio consiglio è di continuare imperterriti a seguirli se già avete avuto modo di conoscerli in passato e di segnarvi questo nome per scoprire qualcosa che potrebbe davvero piacervi. I nostri suonano moderni senza risultare scontati. Merce rara.

Track by Track
  1. Fragments 65
  2. Echoes of Violence 85
  3. Personal War 80
  4. Against 80
  5. Divination 85
  6. Parody 70
  7. Symmetries 80
  8. Syptoms 75
  9. The End 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
77

 

Recensione di Carnival Creation pubblicata il 13.07.2013. Articolo letto 2366 volte.

 

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