Face Down «The Long Lost Future» [2013]
Recensione
I Face Down sono una band francese "Il de France" che propone alla critica musicale un cd autoprodotto dal titolo "The Long Lost Future", distribuito dalla francese "MVS Anticraft". Il genere che suona la band è il classico Heavy Power Metal oppure come loro steso lo definiscono un Metal/Southern Thrash. Undici tracce molto ben strutturate e con una bella dose di potenza grazie anche alla tecnica di ogni singolo musicista. Molto bella anche la voce che riesce a dare un tocco particolare a tutto il cd. "Under the sun" è il brano che ha il compito di spezzare il ritmo frenetico di "The Long Lost Future", una ballata strumentale suonata con la chitarra acustica e una sezione di fiati nel finale.
"Kiss of Death" invece ha il compito di ridare potenza e velocità al disco, ed infatti siamo difronte a una bella traccia in modalità "train" grazie anche al lavoro della sezione ritmica. Il cd nel complesso è bello,non presenta nessun tipo di sbaffature, un progetto a mio avviso ben riuscito perchè nel complesso non riesco a scorgere nessun gruppo di riferimento dunque c'è una buona componente di originalità. ulteriore conferma per i "fans" della band che dopo "The runaway" l'Ep di debutto, con questo "The Long Lost Future", hanno confermato quello che c'è di buono nei Face Down.
Track by Track
- Lone Ranger 70
- My Last Tequila 70
- Horse Power 75
- Smokecoat 65
- Under the Sun 65
- Kiss of Death 70
- Only Human 70
- N°1 Must Die 70
- Blow Away the Dust 75
- Poker Time 70
- Evil Blues 65
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 70
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
70Recensione di Led pubblicata il 16.07.2013. Articolo letto 851 volte.
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