Souzern «Rules of War» [2013]

Souzern «Rules Of War» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
June »

Recensione Pubblicata il:
24.07.2013

Band:
Souzern

Titolo:
Rules of War

Nazione:
Italia

Formazione:
Tyrannos: bass, voice
Eversor: drums
Leprosy: guitar

Genere:
Black Metal

Durata:
37' 26"

Formato:
CD

Data di Uscita:
07.02.2013

Etichetta:
Autoproduzione

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Con una verve per lo più legata a composizioni rozze, dirette e violente, memori di certo black metal finlandese degno degli Impaled Nazarene, o del più schietto norvegese, coi metodi degli Immortal, arrivano da Bari i Souzern. Attualmente in cerca di un chitarrista, per chi nella zona sia interessato al progetto, risentono di un'eccessiva necessità di trovare inoltre dei riff meno spietati e più accattivanti. Il mix thrash black per ora proposto con una registrazione a dir poco casalinga degna dei primi Darkthrone (o peggio...), ma tutto sommato definita, non riesce ad avvalersi di un irruenza abbastanza negativa per darsi solo a sonorità dure e pure. A dirla tutta la volontà per ottenere questa potenza c'è , ma forse è ottenebrata proprio da queste produzioni scarne e scarsamente udibili, che si adatterebbero meglio a band dal gusto più melodico e decadente; senza dimenticare una tecnica piuttosto dozzinale. Si può sfornare del buon black metal crudo e genuino senza per forza passare al vaglio di costosissimi studi, magari semplicemente scegliendo di sottolineare la presenza delle chitarre, che nel loro voler essere classicissime a tutti i costi riescono spesso azzeccate, con quel riffing e quegli assoli squisitamente naive e negativi. Ottima invece la performance vocale, davvero indemoniata e blasfema. Resta da ribadire dunque che per produrre del metal rozzo e diretto non si può prescindere da un mix che metta in evidenza quelle determinate caratteristiche di insensata violenza e totale mancanza di grazie, supportata da una esecuzione adeguata. Purtroppo tutto ciò suona più simile ad una cassettina registrata in sala prove ad uso esclusivo del gruppo stesso. Comunque da tenere d'occhio: la rabbia e l'estremismo ci sono anche troppo.