Encorion «Our Pagan Hearts Reborn» [2013]

Encorion «Our Pagan Hearts Reborn» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Led »

Recensione Pubblicata il:
06.08.2013

Band:
Encorion

Titolo:
Our Pagan Hearts Reborn

Nazione:
Germania

Formazione:
Raymond Dubbelt – Vocals
Danny de Graaf – Guitar
Michael Dubbelt – Bass and clean vocals
Tessa Freeke – Violin and whistle
Jark Zilverentant – Drums

Genere:
Pagan Metal

Durata:
48' 3"

Formato:
CD

Data di Uscita:
05.04.2013

Etichetta:
Sleaszy Rider Records

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Direttamente dall'Olanda il quintetto degli "Encorion" sforna la seconda fatica dal titolo "Our Pagan Hearts Reborn". La prima venne pubblicata nel 2007 per
la "Sleaszy Rider Records" dal titolo “Facing History and Ourselves".“Facing History and Ourselves vede un insolito ma azzeccato contributo di Tessa alle
linee di Archi e Fiati. La sua presenza e dote tecnica risalta specie in due brani dove è la protagonista assoluta e stiamo parlando di brani come
"Moonfall, Sunrise" con l'accompagnamento di una chitarra acustica, e "Fates Illusion" dove la traccia è interamente suonata da un gruppo di archi
sapientemente miscelati a dare un senso al brano. ENtrambe le song citate sono strumentali. Venendo ad un'analisi del cd risalta subito lo stile Metal con
influenze chiaramente Ramsteinn quando si passa alla voce chiara di Michael, mentre Raymond con la sua voce rauca e screaming dà un tocco di originalità a
questo lavoro. Le danze vengono aperte dal branco che dà il titolo al cd, "Our Pagan Hearts Reborn"; setteminuti di sound crudo potente e graffiante con una
buona sezione di batteria tecnicamente precisa e dalle sonorità potenti.Altro brano che mi ha colpito in particolare è "Buried in Our Lands" dove si possono
apprezzare un mix di cambi di tempo ( fino a quattro se non erro) sapientemente incastonati come gemme che rendono la song quasi il punto forte del cd. Nel
complesso, "Our Pagan Hearts Reborn" è un buon prodotto, che nonostante la durata di alcuni brani, a mio avviso e gusto personale, sia troppa, come ad
esempio "Our Pagan Hearts Reborn" (sette minuti e ventuno), "Farewell to the Living" (ottominuti e ventuno),"Buried in Our Lands" (noveminuti e
trentadue),alla fine l'ascolto dell'intero lavor non risulta mai stancante e credo anche grazie a Tesa che spezza il ritmo di "Our Pagan Hearts Reborn" come
a voler far riposare l'ascoltatore. Dunque non vi rimane altro che ascoltare questo secondo buon debutto del quintetto Olandese degli "Encorion" e non rimarrete delusi.